Corriere dello Sport: “Fallimento dietro l’angolo. Messina, esonerato Banchieri”

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Alla già drammatica situazione societaria del Messina, si aggiunge ora anche il terremoto tecnico. Come riportato dal Corriere dello Sport a firma di Sergio Colosi, nella tarda serata di ieri è arrivato l’esonero del tecnico Simone Banchieri, ormai in rotta con la squadra e con il direttore sportivo Domenico Roma. A guidare i giallorossi nel delicatissimo match in trasferta contro il Foggia sarà l’allenatore in seconda Antonio Gatto.

Una decisione che arriva in un momento segnato da tensioni crescenti e da una crisi societaria che ha superato la soglia dell’allarme rosso. Il mancato pagamento di stipendi e contributi previdenziali – per un totale di 312mila euro, cifra che comprende anche la precedente scadenza – ha fatto scattare una nuova penalizzazione, che verrà applicata nel prossimo campionato, qualunque sia la categoria di appartenenza.

La colletta fallita e la rabbia dei tifosi
Come ricordato da Colosi, l’unico tentativo concreto di evitare il peggio era stato messo in piedi dall’imprenditore Francesco Barbera, promotore di una colletta che aveva raccolto 163mila euro, successivamente restituiti ai donatori per l’impossibilità di raggiungere la soglia necessaria. Solo Barbera ha lasciato il proprio contributo – 25mila euro – a titolo di “premio salvezza”.

Intanto, i tifosi organizzati della Curva Sud hanno diramato un duro comunicato in cui si parla apertamente di “fallimento premeditato”, puntando il dito soprattutto contro Pietro Sciotto, ex patron, e contro i protagonisti dell’operazione AAD Invest Group, che ha rilevato l’80% delle quote salvo poi defilarsi, lasciando il club in un vero vuoto di potere.

I tifosi hanno però voluto ringraziare “gli imprenditori che hanno dimostrato attaccamento alla maglia” e rivolgere “sostegno incondizionato ai giocatori fino all’ultimo secondo di questa agognata stagione, sicuri del vostro impegno”. Secondo quanto scritto nella nota, “solo i calciatori e la Curva Sud hanno onorato il nome della nostra amata città”.

Un futuro appeso a un filo
Come evidenzia ancora il Corriere dello Sport, il fallimento appare a questo punto un’ipotesi concreta e non più remota, anche in caso di salvezza. L’unica speranza è rappresentata proprio dalla permanenza in Serie C, obiettivo che potrebbe ancora attrarre una nuova cordata o una soluzione alternativa per evitare la definitiva scomparsa del calcio professionistico a Messina.

La trasferta di Foggia, quindi, assume un significato che va ben oltre i tre punti: è l’ultimo appiglio per evitare il baratro.