Durante la conferenza stampa con gli aggiornamenti sull’emergenza CoronaVirus in Italia, il presidente dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), Silvio Brusaferro, commenta così la situazione:
“A partire dal 19-20 il numero di nuovi casi segnalati cala, la curva sembra attenuarsi. Ma non dobbiamo illuderci che un rallentamento della diffusione possa indurci a rallentare le misure che abbiamo adottato. Ci sono realtà diverse nel Paese, la Lombardia e aree limitrofe con fortissima circolazione, mentre in altre aree c’è una circolazione ancora limitata, dove la sfida è fare in modo che quelle aree rosa non diventino rosse. Abbiamo raggiunto il picco e non lo abbiamo però superato, il fatto che la curva dei contagi rallenti non significa che siamo in fase calante. Assistiamo solo a un rallentamento della crescita. Poi la discesa andra’ costruita e la pendenza di questa discesa sarà costruita sulla base dei nostri comportamenti. Per interrompere la circolazione del virus dobbiamo scendere al di sotto di un contagiato per persona positiva e ancora non siamo a quel livello. Quando ci avvicineremo al livello 1:1 potremo contribuire a elaborare le strategie da mettere in campo in vista di una ripresa delle attività. Dovremmo trovare delle modalità di convivenza: proteggendo le figure più fragili che vanno salvaguardate. Siamo il Paese pilota, stiamo mettendo a punto metodologie con evidenze scientifiche che stiamo acquisendo. Dobbiamo prendere atto che le misure adottate da noi sono state seguire anche da altri Paesi”.