Coppa Italia Serie D, Licata-Canicattì 0-0 (2-3 dcr): i biancorossi passano ai rigori, super Scuffia-Cronaca e tabellino

PRIMO TEMPO:  Partita che inizia subito su ritmi altissimi, ma la prima grande occasione arriva al 5′ con Bonilla, che si presenta a tu per tu con Valenti, bravissimo a ipnotizzarlo e a bloccare addirittura la conclusione dell’attaccante canicattinese. Il Licata prova a farsi vedere all’11’, quando Giannone mette un ottimo cross sul secondo palo, ma Vari non riesce a indirizzare verso la porta di Scuffia. Licata che si fa vedere al 17′ con una buona azione sull’asse Rotulo-Lanza, ma prima Haberkon e poi lo stesso Rotulo non riescono a tirare verso la porta avversaria. Passano cinque minuti e il Canicattì si fa vedere ancora dalle parti di Valenti con Tempesta, ma il suo mancino viene messo in corner da Valenti. Spinge la squadra biancorossa. Lo stesso Tempesta ci riprova dopo un minuto: palla alta non di molto. Ancora Canicattì al 27′: Tedesco crossa per Meneses, che anticipa Cappello di testa ma il suo tiro è debole verso la porta di Valenti che blocca senza problemi. Al 31′ Canicattì ancora pericoloso con Gambicchia che salta più in alto di tutti su calcio d’angolo e va vicino al gol del vantaggio. Palla che però finisce alta. Licata che reagisce al 35′ con Rotulo, bravo a saltare due avversari e a calciare, ma il suo tiro viene respinto. Uno scatenato Tempesta ci prova ancora al 42′ con un mancino dal limite, ma Valenti è ancora attento e mette in calcio d’angolo. Buona partita fin qui del numero 8 biancorosso. Non succede più nulla fino al 47′, quando l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO: Nel secondo tempo parte ancora forte il Canicattì, che al 47′ ci prova ancora con Tempesta, la cui conclusione al volo termina di pochissimo alla destra di Valenti. Un minuto dopo occasionissima per il Licata: grande cambio gioco di Murgia per Vari, che stoppa benissimo e trova Pedalino che sbaglia un rigore in movimento calciando alto sopra la porta di Scuffia. Al 50′ Salvia ha l’occasione per calciare, ma il suo tiro è debole: blocca Valenti. Al 61′ buon cross di Tempesta per Raimondi, il cui colpo di testa viene però bloccato da Federico Valenti. Al 64′ primo squillo di Haberkon: l’argentino si gira e calcia, ma Scuffia blocca. Un minuto dopo ancora Tempesta con un mancino potentissimo, ma ancora Federico Valenti decisivo vola e mette in calcio d’angolo. Al 66′ Murgia trova Rotulo, che salta un avversario con il primo controllo ma poi calcia debole sul fondo. Al 71′ palla per Saito, che fa sponda per Rotulo, la cui conclusione viene respinta da Scuffia. Poi ci riprova Francia, ma il suo tiro viene messo in corner. Cresce la pressione gialloblù. All’80’ ancora Rotulo ne salta due, entra in area e mette un gran cross, ma nessuno riesce a intervenire sul pallone. Un minuto dopo ancora occasione per il Licata con Saito, che però non riesce a impattare bene il pallone. Al 93′ gran cross di Rotulo per Haberkon che ci arriva di testa, ma in condizioni d’equilibrio precarie e il pallone termina alto sopra la traversa. Al 94′ altra conclusione di tempesta: palla alta. Al 95′ occasionissima per il Licata: palla in profondità per Saito, che entra in area e calcia ma Scuffia vola e smanaccia. Finisce così la sfida: si va ai calci di rigore.

IL TABELLINO:

LICATA (3-5-2): Valenti; Garau, Calaiò (83′ Minacori), Cappello (73′ Orlando); Giannone, Pedalino (62′ Saito), Murgia, Rotulo, Lanza; Vari (62′ Francia), Haberkon. A disp.: Galesi, Pino, Graci, D’Amico, Salvemini, Cipriano. All. Romano.

CANICATTÌ (3-5-2): Scuffia; Gambicchia (82′ Scopelliti), Raimondi, Messina; Salvia (74′ D’Onofrio), Sidibe, Diaz, Tempesta, Tedesco; Bonilla, Meneses (74′ Amenta). A disp.: Testagrossa, Fuschi, Ferraro, Tavella. All. Pidatella.

ARBITRO: Femia di Locri (Galluzzo-Celestino).

MARCATORI:

SEQUENZA RIGORI: Minacori (L) parato; Diaz (C) gol; Haberkon (L) fuori; Bonilla (C) traversa; Francia (L) gol; Tempesta (C) gol; Saito (L) gol; D’Onofrio (C) gol; Murgia (L) parato.

NOTE: ammoniti Gambicchia (C), Messina (C), Calaiò (L), Giannone (L)