Coppa Italia Dilettanti, due ruggiti del Paternò: battuto il Teramo ed è finale-Cronaca e tabellino

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Paternò pericoloso: minuto 5, sugli sviluppi di un corner mischia in area, Belluso raccoglie e calcia ma la mira è imprecisa. Al 15’ Paternò in vantaggio: palla in profondità per Belluso che viene chiuso in uscita disperata e bassa da Negro, la palla arriva a Napoli che da posizione defilata e fuori dall’area fa partire una sorta di pallonetto che si infila sotto l’incrocio, è 1-0. Al 21’ ancora rossazzurri: cross dalla destra, sul secondo palo sbuca Asero che incorna velenosamente e costringe Negro a smanacciare in angolo. Al 23’ la prima reazione del Teramo: Ferraioli imbastisce l’azione offensiva, palla ad Esposito che calcia dalla distanza ma non inquadra lo specchio. Al 28’ ancora ospiti pericolosi: sugli sviluppi di un piazzato si crea una mischia in area, Sanseverino calcia in equilibrio precario, blocca a terra Romano. Al 30’ occasionissima divorata dagli abruzzesi: ripartenza rapidissima due contro due con D’Egidio che orchestra ma è troppo altruista e prova a servire in area Tourè, ben anticipato da Intzidis, anziché calciare. La gara resta comunque equilibrata, con entrambe le squadre che provano a pungere senza scoprirsi troppo. Finisce così la prima frazione, Paternò-Teramo 1-0.

SECONDO TEMPO: Al 49’ il primo squillo della ripresa di marca ospite: azione rapida, Dos Santos appoggia a Tourè che entra in area in corsa e calcia col mancino da posizione defilata contrastato da Sangare, blocca a terra Romano. Ritmi più bassi in questo avvio di seconda frazione, è soprattutto il Teramo a tenere il pallino del gioco, il Paternò si difende con estremo ordine e prova a pungere in ripartenza. Arriva al 61’ il primo squillo della ripresa per gli etnei: il neoentrato Grasso lavora una palla sulla trequarti e appoggia a Micoli che prende la mira e calcia dai 25 metri, rasoterra non forte e neanche preciso. Al 64’ Teramo in 10: Ferraioli, già ammonito, commette un netto ma ingenuo fallo in mezzo al campo ricevendo il secondo giallo e la conseguente doccia anticipata. Al 67’ sugli sviluppi di un piazzato tiro-cross di Grasso, Negro respinge di pugno colpendo un proprio compagno, Maimone raccoglie e calcia ma viene rimpallato. Al 79’ i biancorossi oggi in maglia verde si riaffacciano davanti: Esposito parte da destra, uno-due con Santirocco e botta dal limite, palla in curva. Nonostante non abbia creato alcun vero pericolo, è la squadra ospite pure in 10 a fare la partita, non riesce a ripartire con ordine la truppa di Raciti. All’88’ occasionissima divorata dal Paternò: Grasso s’invola a destra e col tacco serve Napoli che crossa di prima, Micoli tenta la conclusione ne esce un rimpallo che favorisce Viglianisi, il centrocampista dal limite dell’area piccola tutto solo calcia clamorosamente addosso a Negro. Al 92’ il Paternò raddoppia: ripartenza letale, Micoli migliore in campo lavora una palla e appoggia a Grasso che vede e serve Asero, l’esterno arriva come un treno da sinistra e calcia una rasoiata che gonfia la rete, è 2-0. Al 94’ brivido per i rossazzurri: lancio lungo, sponda di Pepe in veste di centravanti per Santirocco, Romano esce in presa bassa ma lascia la sfera che finisce sul fondo. Finisce così, Paternò-Teramo 2-0.

Paternò-Teramo (and. 1-2) 2-0: 15′ Napoli, 92′ Asero 

IL TABELLINO

PATERNÒ (3-5-2): Romano; Sangarè, Intzidis, Mollica; Napoli, Greco (84′ Virgillito), Valenca, Maimone (84′ Viglianisi), Asero (96′ Messina); Belluso (58′ Grasso), Micoli. A disp.: Truppo, Catania, Lo Monaco, Giannaula. All. Raciti.

TERAMO (3-4-2-1): Negro; Furlan (82′ Cutilli), Pepe, Cangemi; Esposito, Massarotti (87′ Marcado), Sanseverino, Ferraioli; D’Egidio (68′ Rei); Tourè, Dos Santos (74′ Santirocco). A disp.: Di Donato, Cipolletti, De Marcellis, Palmentieri, Oses. All. Pomante.

ARBITRO: Palmisano di Saronno (Cozza-Ottobretti).

MARCATORI: 15′ Napoli, 92′ Asero 

NOTE: ammoniti Ferraioli, Massarotti, Pepe, Asero, Mollica, Grasso, Intzidis. Espulsi: Al 64′ Ferraioli (Ter) per doppia