Coni, Malagò: “Sì al Var a chiamata in Serie A, ai play off e al tempo effettivo. Non sopporto chi simula e…”

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Nel corso di una lunga intervista al “Corriere dello Sport”, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, parla della situazione del calcio in Italia e non solo:

“La Superlega una cura ai mali del calcio? Mi chiedo se la Champions non lo sia già, una Superlega. Avete visto il solco che si sta scavando, in termini di introiti, tra le squadre che vi accedono e quelle che restano fuori? Non mi sembrano maturi i tempi per creare un’ulteriore dinamica di upgrade. Non facciamo gli ipocriti, è normale che un azionista ci provi per dare una sistemata a bilanci disastrati. Ma non per questo la Superlega diventa sportivamente accettabile. La mia stella polare è il CIO. Se fai un campionato faida-te, alle Olimpiadi non ci vai. Bocciare la Superlega però non vuol dire non cambiare niente. Play off e play out? Perché no? Certo, non con venti squadre. Il tempo effettivo? Sì con convinzione. Non sopporto di vedere calciatori per terra che simulano fratture multiple, o giocatori sostituiti che escono dal campo al ralenti. Il tempo effettivo promuove la lealtà sportiva. Sul Var a chiamata sono d’accordissimo. La tecnologia è utilissima, ma va usata meglio”.