Conferma Paolo Maldini: Daniel, colpo basso ai rossoneri | C’è l’ok del padre
Il futuro del giovane trequartista è tutto da scrivere e non sono da escludere sorprese.
È sicuramente uno degli uomini del momento per il calcio italiano, l’ottimo finale della scorsa stagione, l’altrettanto egregio avvio di quella in corso, sono valse le attenzioni degli uomini mercato e del Ct Spalletti per Daniel Maldini. Il neo 23enne, infatti è nato l’11 ottobre del 2001, ha attirato parecchie attenzioni su di sé.
Buona la prima in maglia azzurra, posizionato sulla trequarti nell’ultimo scorcio della gara vinta contro Israele per 4-1, dove c’è il suo zampino nell’ultima delle reti. Infatti è suo il filtrante/tunnel che consente ad Udogie di arrivare sul fondo e servire Di Lorenzo per la rete. Il giovane Daniel è sembrato sfrontato e soprattutto già pronto ad essere protagonista.
Daniel Maldini ha iniziato da play maker, per poi passare a fare la mezzala con licenza di offendere, adesso sembra essersi ritagliato il ruolo perfetto come trequartista/seconda punta. Uno dei suoi tecnici ai tempi delle giovanili ha detto “Quello che mi piace di più è che sa tirare fuori dal nulla una giocata capace di sorprendere tutti”.
Daniel Maldini, escludendo la trafila nel Settore giovanile, ha sempre giocato in Serie A. L’esordio è arrivato col Milan a 19 anni, poi esperienze con Spezia, Empoli e dallo scorso gennaio al Monza. I biancorossi brianzoli lo hanno preso in prestito nel finale della scorsa stagione, tesserandolo a titolo definitivo lo scorso luglio. Per lui un contratto biennale con opzione, ma le sirene di mercato già nella sessione estiva 2025 non mancheranno.
La dinastia Maldini
Tutto è iniziato da nonno Cesare, protagonista col Milan e poi anche da Ct della Nazionale. Non ha bisogno di presentazioni Paolo, bandiera rossonera ed uno dei difensori più forti al mondo della storia. La maglia azzurra con la scritta Maldini sulle spalle è tornata esattamente dopo 22 anni dall’ultima volta, cioè quando Paolo disse addio alla Nazionale dopo quell’indimenticabile Corea del Sud-Italia dei Mondiali in Giappone 2002 con protagonista l’arbitro Moreno.
Adesso tocca a Daniel imporsi, la stoffa c’è, il DNA non mente, ma è ancora tanta la gavetta che dovrà fare il giovane classe 2001. Sicuramente in estate saranno tante le chiamate che riceverà Galliani per trattare la cessione del proprio gioiellino.
Il futuro di Daniel Maldini…
Nonostante il Milan abbia ceduto a titolo definitivo al Monza il cartellino del calciatore, ha conservato il 50% della futura rivendita. Questo è un possibile doppio vantaggio per i rossoneri che potrebbero pagare il giocatore la metà rispetto ad altri club o decidere di fare cassa.
Tuttavia sembrerebbe che, come riportato da molti giornali tra i quali “Calciomercato.com” tra i club maggiormente interessati ci sarebbe anche l’Inter, sicuramente farebbe effetto vedere un Maldini in maglia nerazzurra. E sembrerebbe, condizionale d’obbligo, che papà Paolo non porrebbe un veto al trasferimento del figlio in nerazzurro.