“Condannato per due volte”: tutti sanno ma nessuno osa parlare | Il Milan costretto a scontare la pena

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San Siro stadio Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Momenti concitati in casa Milan, vuoi per i risultati sul campo che non soddisfano, vuoi per una situazione dirigenziale da definire. 

La stagione del Milan è caratterizzata da risultati deludenti e cambiamenti tecnici. Paulo Fonseca, arrivato nell’estate del 2024, ha faticato a ottenere risultati positivi, portando la squadra a una posizione di metà classifica. Dopo un pareggio casalingo per 1-1 contro la Roma a dicembre, la dirigenza ha deciso di esonerarlo. Fonseca ha lasciato il club con una media di 1,59 punti a partita in Serie A, con 1,5 gol segnati e 1 subito per gara. ​

Per risollevare le sorti della squadra, il Milan ha ingaggiato Sergio Conceição, ex allenatore del Porto, con un contratto fino al 2026. Tuttavia, sotto la sua guida, la situazione non è migliorata. Conceição ha registrato una media di 1,40 punti a partita, risultati inferiori a quelli del suo predecessore. Inoltre, la squadra ha subito una dolorosa eliminazione in Europa contro il Feyenoord. ​

Nell’ultimo turno il Milan ha pareggiato 2-2 in casa contro la Fiorentina, con errori difensivi evidenziati dallo stesso Conceição. Attualmente, la squadra occupa il nono posto in Serie A con 48 punti, a quattro punti dalla Fiorentina ottava e a nove dal quarto posto occupato dal Bologna. ​

Con la qualificazione alle competizioni europee sempre più lontana, le speranze del Milan si concentrano sulla Coppa Italia, dove il pareggio per 1-1 nell’andata della semifinale contro l’Inter lascia aperte le possibilità di successo. Tuttavia, la dirigenza sta già valutando ulteriori cambiamenti, con nomi come Roberto De Zerbi come possibile nuovo allenatore.

Critiche alla dirigenza

La stagione del Milan ha generato un’ondata di critiche da parte dei tifosi nei confronti della dirigenza. L’allontanamento di figure storiche come Paolo Maldini e Frederic Massara è stato particolarmente contestato, con molti sostenitori che ritengono la loro assenza una delle cause principali delle difficoltà attuali della squadra.

La gestione operativa del club da parte di Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada è stata messa in discussione, con accuse di mancanza di programmazione e strategia. La nomina di Zlatan Ibrahimovic in un ruolo dirigenziale non ha placato le critiche. Inoltre, le scelte tecniche, come l’ingaggio di Paulo Fonseca e il successivo arrivo di Sérgio Conceição, non hanno prodotto i risultati attesi. ​

Fabio Paratici (LaPresse) Goalsicilia

“Condannato per la seconda volta”

​Il Milan aveva individuato in Fabio Paratici il candidato ideale per ricoprire il ruolo di direttore sportivo, con trattative che sembravano prossime alla conclusione. Tuttavia, l’accordo è saltato all’ultimo momento, lasciando la posizione vacante e sorprendendo tifosi e addetti ai lavori. ​

Sui social, alcuni sostenitori rossoneri hanno ironizzato sulla situazione, sottolineando che Paratici è stato “condannato due volte“: la prima, riferendosi alla squalifica di 30 mesi inflittagli per il caso plusvalenze, che terminerà a luglio; la seconda, alludendo alla mancata firma con il Milan.