Conceicao perde la testa: accuse in diretta contro la società | Così non si può andare avanti
Il tecnico rossonero non le manda a dire dopo l’ultima partita. Fatta richiesta esplicita alla società.
Sergio Conceiçao ha assunto la guida del Milan il 30 dicembre 2024, subentrando a Paulo Fonseca. Il suo arrivo ha portato una ventata di energia e determinazione, con l’obiettivo di risollevare le sorti della squadra in Serie A e nelle competizioni europee. Conceiçao, noto per il suo approccio tattico aggressivo e la capacità di motivare i giocatori, ha immediatamente cercato di imprimere la sua filosofia al team.
Il debutto di Conceiçao è stato segnato da un’importante vittoria nella Supercoppa Italiana, dove il Milan ha superato l’Inter con un emozionante 3-2. Questo successo ha infuso fiducia nella squadra e nei tifosi, suggerendo un futuro promettente sotto la nuova gestione. Tuttavia, le sfide in campionato si sono rivelate più complesse. Nel suo esordio in Serie A, il Milan ha ottenuto un deludente pareggio per 1-1 contro il Cagliari, evidenziando la necessità di miglioramenti sia in difesa che in attacco.
Nonostante le difficoltà iniziali, la squadra ha mostrato segnali di progresso. Nella partita successiva, il Milan ha ottenuto una vittoria in rimonta per 2-1 contro il Como, grazie ai gol di Theo Hernandez e Rafael Leao. Conceiçao ha sottolineato l’importanza di una maggiore solidità e consistenza, riconoscendo al contempo la reazione positiva dei suoi giocatori. Ha evidenziato la necessità di miglioramenti fisici, tattici e tecnici per perseguire una serie di vittorie in campionato.
Il percorso di Conceiçao al Milan è ancora agli inizi, ma la sua determinazione e le prime vittorie indicano una direzione positiva. La sfida principale sarà mantenere la concentrazione e continuare a costruire sulle fondamenta poste nelle prime settimane. Con l’obiettivo di riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo, Conceiçao dovrà affrontare avversari di alto livello e gestire le pressioni associate a un club di tale prestigio. I prossimi mesi saranno cruciali per valutare l’impatto del suo operato e le prospettive future della squadra.
I problemi del Milan
Il lavoro da fare per Conceiçao è duplice, occorrerà influire sulla testa dei calciatori che nell’ultimo periodo di Fonseca sembravano in alcune occasioni quasi assenti. Ma occorrerà ovviamente lavorare molto anche sul campo, sia per registrare la difesa che l’incidenza offensiva.
Infatti, nonostante qualche limite per caratteristiche di alcuni calciatori, il reparto difensivo spesso riesce a reggere la botta ma è quello d’attacco che ha necessità di miglioramenti. Occorre soprattutto che la squadra acquisti maggiore cinismo, per esempio Abraham contro il Cagliari si è divorato due gol che un attaccante del suo calibro non dovrebbe.
La lamentela di Conceicao
Prima dell’ultima partita Conceiçao ha fatto capire senza mezzi termini di avere bisogno di una presenza maggiore della società. Gli allenatori infatti, spesso parlano a DAZN prima del calcio d’inizio e lui ha spiegato di non sentirsela, perché troppo nervoso.
Ha quindi chiesto alla sua società di aiutarlo nella comunicazione, facendo parlare qualcuno dei dirigenti al suo posto prima delle partite del campionato. Non è da escludere che già dal prossimo turno, quando il Milan sfiderà la Juventus, a parlare prima del match sarà Zlatan Ibrahimovic.