COMUNICATO SANT’AGATA: ”Meritiamo rispetto, forse diamo fastidio?

Ecco in versione integrale, il comunicato Stampa dell’A.S.D. Città di S.Agata

Probabilmente non saremo i più belli e i più simpatici, quasi sicuramente non figuriamo tra i più bravi, e certamente non siamo i più blasonati, ma questo non ‘AUTORIZZA’ nessuno a mancarci di rispetto. Adesso basta, la misura è colma!!! Fino a questo momento, c’è ne siamo stati zitti in silenzio a subire ‘passivamente’ quanto accaduto, ma come dice un vecchio detto:”il troppo stroppia”. Sabato al Regionale di Giarre, è arrivata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso”. Per carità nulla da ridire sulla prestazione dei locali, che hanno vinto la partita, ma sulla condotta della stessa, ci sarebbe da scrivere poemi. Ovviamente la colpa non è da attribuire a loro, ma a chi ha permesso questa tattica “ostruzionistica”. Incredibilmente come d’incanto dopo il loro gol arrivato in apertura di match, sono scomparsi i palloni e il nostro portiere più volte è dovuto andare presso la loro panchina per a recapitarne uno, e tra l’altro molti di essi come “d’incanto”, si erano sgonfiati e diventava impossibile giocarci. Ma non è tutto… La cosa che ci ha infastidito di più, non è stata neppure la mancata espulsione per un’entrata definiamola da “censurare”, di un giocatore di casa ai danni di Carrello costretto dopo 10 minuti a lasciare il campo, e neppure la mancata concessione di un chiaro calcio di rigore per fallo su Serio, siamo umani, l’errore la svista, ci può stare, non ci può stare però permettere al Giarre di perdere tempo in qualsiasi momento e situazione. Si è giocato poco, pochissimo e di questo ovviamente la colpa non è da imputare al Giarre, ma a chi permetteva il tutto. Siamo in testa al campionato dall’inizio della stagione, e ci è capitato diverse volte di essere trattati da arbitri e assistenti, in maniera tutt’altro che consona, tanto che la domanda ci sorge spontanea:” ma il “piccolo” S.Agata, che all’inizio nessuno accreditava, sta cominciando a dare seriamente fastidio? Beh se così fosse, ditelo chiaramente c’è ne faremo una ragione, anche perchè il nostro campionato lo abbiamo già VINTO!!! Noi, non vogliamo favoritismi, siamo gente di sport e sappiamo accettare il verdetto insindacabile del terreno di gioco, ma chiediamo e pretendiamo RISPETTO. Lo merita uno staff tecnico e una squadra fatta di “uomini veri”, che con il sudore ed il lavoro si è costruita l’attuale classifica. Lo merita una dirigenza, che seppur neofita è sempre stata puntuale ad adempiere ai propri doveri. Lo meritano i tifosi e i ragazzi del Kaos ’96, che domenicalmente si sobbarcano centinaia di chilometri per stare vicini alla squadra. Lo merita un’intera Città che settimana dopo settimana sta coltivando un sogno. Ma soprattutto lo merita il mondo del calcio, affinchè non venga messa a repentaglio la sua credibilità.

La Dirigenza