Comunicato Marsala: ”Contro la Nissa messa a repentaglio la nostra salute”

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Attraverso un comunicato stampa, il Marsala torna sugli episodi di domenica in c

Attraverso un comunicato stampa, il Marsala torna sugli episodi di domenica in casa della Nissa

Lo Sport Club Marsala 1912 intende esprimere tutta la propria indignazione per quanto accaduto domenica 15 gennaio 2017 al “Palmintelli” di Caltanissetta in occasione della gara, valevole quale 17ma giornata del Campionato Regionale di Eccellenza girone “A”, tra Sport Club Nissa 1962 e Sport Club Marsala 1912.

Domenica, infatti, complice la cocciutaggine del  direttore di gara, tale Alfredo Iannello di Messina, indegno protagonista di giornata, è andata in scena una manifestazione sportiva  che ha messo a repentaglio la salute di alcuni nostri  tesserati, due dei quali sono poi stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso del locale Ospedale. 

Il referto sanitario parla di “principio di ipotermia”.  Sarebbe bastato il solo buon senso per evitare che dei ragazzi fossero mandati al massacro, rischiando seri problemi di salute.  Le immagini, facilmente reperibili su internet, certificano che il terreno di gioco dell’impianto nisseno non era, a termine di regolamento, praticabile.

A Caltanissetta abbiamo visto il Presidente Regionale dell’AIA.  Confidiamo  speranzosi che l’ignobile comportamento del direttore di gara sia stato attenzionato nella giusta maniera.
 
Tanta acqua in campo, si diceva, rubinetti a secco negli spogliatoi, almeno in quello degli ospiti. 

I nostri ragazzi, visibilmente stremati, al termine della gara sono stati assistiti dai sanitari intervenuti con le coperte termiche di pronto soccorso, considerato che oltre all’acqua calda mancava anche l’energia elettrica. Cose da terzo mondo. Si è giocato pure in assenza di una ambulanza. L’unità di soccorso, infatti, è sopraggiunta solo quando alcuni dei nostri tesserati  hanno manifestato seri problemi di salute e, comunque, solo al termine della gara.  

Ci auguriamo che chi di dovere prenda i dovuti provvedimenti e che il signor Iannello venga sanzionato per il suo assurdo comportamento.

Chiediamo solo il rispetto delle regole e nulla più.