“Compare il messaggio sul maxi schermo” Attentato in campo, partita sospesa | Pubblico terrorizzato
Dopo il dramma lo stadio si ammutolisce e molti tifosi lasciano le tribune. Paura per l’attentato.
Le partite di calcio sospese a causa di attentati rappresentano momenti drammatici nella storia dello sport, segnando il confine tra passione e realtà. Uno degli episodi più noti è quello del 13 novembre 2015, quando un attentato terroristico colpì Parigi durante la partita Francia-Germania allo Stade de France. Le esplosioni avvenute vicino allo stadio causarono panico, costringendo i tifosi a rimanere sul posto fino alla messa in sicurezza. Nel 2002, un altro evento sconvolgente si verificò in Pakistan, dove un attacco nei pressi dello stadio di Karachi durante una partita di cricket interruppe il match, causando vittime e feriti.
Negli anni successivi, altri episodi hanno evidenziato il fragile equilibrio tra sport e sicurezza. Nel 2017, una partita di calcio in Turchia tra Besiktas e Olympique Lyon fu interrotta a causa di un attentato dinamitardo avvenuto nei pressi dello stadio Vodafone Park. Lo stesso anno, un incontro di cricket in Sri Lanka venne sospeso a causa di un attacco a colpi di arma da fuoco contro uno degli autobus che trasportava i giocatori del team pakistano. Questi eventi mettono in luce come il terrorismo possa colpire lo sport a livello globale, creando un clima di paura anche nei luoghi di intrattenimento.
Nel 2018, un attentato esplosivo colpì il pullman del Borussia Dortmund, costringendo al rinvio della partita di Champions League contro il Monaco. Similmente, nel 2015, una partita tra Germania e Olanda fu annullata poco prima del calcio d’inizio per una minaccia terroristica credibile legata a un possibile attentato nello stadio di Hannover. Entrambi gli eventi hanno avuto un forte impatto psicologico su giocatori e tifosi, aumentando le misure di sicurezza negli eventi sportivi.
Anche nei campionati nazionali si sono registrati episodi tragici. Nel 2019, un attentato in Somalia interruppe una partita locale, mentre nel 2022 una gara in Nigeria fu sospesa a causa di un attacco armato contro i tifosi. Questi episodi dimostrano come il terrorismo possa toccare ogni livello dello sport, rendendo necessaria una maggiore attenzione alla sicurezza.
Il dramma in Germania
Siamo a Magdeburgo, città d’arte della Germania a circa 150 chilometri da Berlino. Intorno alle 20 un’auto a tutta velocità si lancia tra le persone presenti ai mercatini natalizi, scatenando terrore e panico. Nel momento in cui stiamo scrivendo, i morti sono 5, i feriti oltre 200, molti di loro gravi.
L’uomo autore dell’attentato è un 50enne saudita, che è già stato arrestato. Si sta cercando di capire se avesse problemi psichici o fosse sotto effetto di droghe, ma sembrerebbe che il motivo del folle gesto sarebbe l’insoddisfazione per il trattamento ricevuto dai rifugiati sauditi in Germania.
Calciatori e tifosi sconvolti
Contemporaneamente all’attentato a Düsseldorf si stava per giocare il match tra la squadra di casa e il Magdeburg, entrambe protagoniste nei piani alti della classifica del campionato di Serie B tedesco. Quando il maxischermo ha diffuso la notizia dell’attentato, l’intero stadio si è ammutolito.
I tifosi del Magdeburgo hanno immediatamente lasciato l’impianto per raggiungere il prima possibile la propria città e capire da vicino cosa stesse succedendo. La gara è continuata regolarmente, gli ospiti hanno vinto ma con scarsa voglia di esultare.