“Coinvolgimento diretto con la Ndrangheta”: emessa la pena record | Condannati i vertici della Juventus

1
Juventus Stadium (LaPresse) Goalsicilia

Nel mondo social volano le accuse a vicenda tra tifosi di Inter e Juventus per le note vicende extracalcistiche. 

L’Operazione Prisma è un’inchiesta avviata nel maggio 2021 dalla Procura di Torino, successivamente trasferita alla Procura di Roma, che ha coinvolto la Juventus in merito a presunti illeciti finanziari. Le accuse principali riguardano false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza e emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Nel luglio 2024, la Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio di ex dirigenti della Juventus, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, l’ex vicepresidente Pavel Nedved, il direttore sportivo Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. Le accuse mosse includono aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, tutti andrebbero verso l’archiviazione dalle accuse.

Recentemente, è stato fissato per il 27 marzo 2025 l’inizio dell’udienza preliminare, durante la quale il giudice deciderà se rinviare a giudizio gli imputati o archiviare il caso. Secondo recenti rumors, al momento, quest’ultima ipotesi è la più probabile.

Le indagini hanno esaminato presunte plusvalenze fittizie e manovre sugli stipendi dei calciatori durante la pandemia, con l’obiettivo di migliorare artificialmente i bilanci societari. È importante notare che, al momento, non sono state emesse condanne definitive, e il procedimento è in corso.

Infiltrazioni mafiose nelle curve di San Siro

L’inchiesta “Doppia Curva” ha svelato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle curve di San Siro, casa degli ultras di Inter e Milan. Le indagini hanno evidenziato come i gruppi ultras, in particolare la Curva Nord dell’Inter, fossero influenzati da elementi legati alla criminalità organizzata calabrese. Le attività illecite includevano estorsioni, aggressioni e traffico di biglietti, con il coinvolgimento diretto di figure di spicco della ‘ndrangheta.

Un episodio emblematico è l’omicidio di Antonio Bellocco, affiliato a una potente famiglia ndranghetista, per mano di Andrea Beretta, leader degli ultras dell’Inter. Questo evento ha ulteriormente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine sulle dinamiche criminali all’interno degli stadi. Le indagini hanno portato all’arresto di numerosi individui, tra cui capi ultras e figure legate al mondo del calcio e degli affari. Le autorità stanno valutando possibili sanzioni sportive per i club coinvolti.

Andrea Agnelli (LaPresse) Goalsicilia

La battaglia social

Recenti indiscrezioni hanno suggerito che Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, stia valutando l’acquisto del club attraverso un fondo d’investimento. Questa notizia ha scatenato un acceso dibattito sui social media, con tifosi e commentatori divisi sulle possibili implicazioni. I sostenitori della Juventus sottolineano che Agnelli è stato coinvolto nell’Operazione Prisma, ma precisano che è stato solo deferito  senza alcun provvedimento penale.

D’altro canto, i detrattori evidenziano le condanne ricevute dall’ex presidente per rapporti con gruppi ultras, sollevando interrogativi sulla sua idoneità a riprendere il controllo del club. Nel contesto milanese, i tifosi anti-interisti invitano i supporters nerazzurri a concentrarsi sulle recenti inchieste riguardanti le curve di San Siro. Le indagini hanno rivelato infiltrazioni della ‘ndrangheta nelle tifoserie organizzate.