Totò Cocuzza, attaccante dell’Akragas che ieri ha festeggiato la permanenza in Serie C, su Facebook ha scritto: “Agonia finita. L’impresa è riuscita. Non sono qui per parlare di me o di alcune persone inutili che fanno male all’Akragas, perché solo questo fanno. Mettervi dietro ad una tastiera e venire solo a fine campionato, voglio portarmi dentro il cuore però le parole che mi hanno detto dalla curva, mi hanno ringraziato per l’umiltà e l’educazione che ho avuto. Ho sopportato di tutto senza fare mai una piega e mi hanno ringraziato anche per il piccolo supporto che ho dato alla mia squadra segnando pochissimi gol ma tutti decisivi. Questo voglio ricordare. Ci sono alcune persone che a malapena riconoscono la propria squadra solo per il colore della maglia, figuriamoci se posso ascoltare loro. Per il resto vi meritate questa vittoria compagni miei. E anche se a volte sono stato duro, l’ho fatto solo per il nostro e vostro bene perché vedo quanto siete forti. Per come nessuno deve dimenticare che qualsiasi altro gruppo al mondo, da gennaio in poi, sarebbe retrocesso dopo un mese e mezzo. Colgo l’occasione per ringraziare la mia compagna di vita, per la forza che mi ha dato in qualsiasi momento e alla nostra piccola stella che ha stravolto la nostra vita in meglio per come già lo era. Con questo vi dico, da uno che ha dato tutto come i miei amici, ‘e salvezza fu’. Buona estate a tutti, anche a chi sto sulle scatole”.