Civilleri: “Non posso che ringraziare tutta Licata per avermi fatto sentire a casa. Se oggi sono qui…”

“È già passato un po’ di tempo ma chi mi conosce sa che i social non sono il mio pezzo forte.

Ho iniziato una nuova, importante, avventura da 20 giorni a questa parte in una città, una piazza meravigliosa come Taranto che non ha bisogno di presentazioni.

Stento ancora a credere di aver avuto questa grande possibilità e metterò tutto me stesso, come ho sempre fatto per onorare chi ci sostiene, chi ci paga, chi lavora con noi e per noi e una città intera.

Ho fatto e faccio tutt’ora fatica a realizzare tutto ciò che è successo.

Se oggi sono dove sono lo devo sicuramente alla mia fame, alla mia forza di volontà, alla mia famiglia ma anche e soprattutto a chi mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco.

Non so bene da dove cominciare e cosa dire, perché realmente le parole in questo caso non bastano.

Allora mi limito a ringraziare tutti nessuno escluso, ogni singolo cittadino licatese e ogni singolo membro del Licata calcio per avermi fatto sentire a casa per 4 anni.

Sono stati 4 anni intensi fatti di tanti bassi e tanti alti… ho vissuto cose brutte e meravigliose ma non rinnego nulla perché tutto mi ha reso un giocatore migliore, più forte ma soprattutto un uomo migliore.

Quest’estate mi è arrivata un’occasione irripetibile, un treno che a 30 anni non potevo lasciare passare e quindi ho fatto un altro tipo di scelta, ma Licata è e resterà sempre casa mia ormai.

Vi voglio bene e vi abbraccio tutti, tornerò sicuramente al Dino Liotta che sia dentro il rettangolo verde che sia in curva a tifare insieme a voi.

Sempre uno di voi, forza vecchio cuore gialloblù”.