Ha vinto il Mondiale Under 17 nel 2007 con la Nigeria, battendo squadre del calibro di Germania, Spagna, Francia e Argentina. Oggi, a 34 anni, Macauley Chrisantus è il centravanti del Partinicaudace, pronto a lasciare il segno anche in Sicilia. In un’intervista rilasciata a Repubblica in edicola oggi, a firma di Fabrizio Bertè, il bomber di Abuja racconta il suo viaggio calcistico, i successi, i rimpianti e la voglia di continuare a fare la differenza.
«Sono qui da un mese e mi sto trovando benissimo sia con i miei compagni che con il mister. La Sicilia è una terra meravigliosa e sono stato accolto bene da tutti», racconta Chrisantus, che con il suo arrivo rappresenta un vero colpo per il Partinicaudace, impegnato nel Girone A del campionato di Eccellenza.
Un passato da protagonista mondiale
«Non dimenticherò mai l’esperienza del Mondiale Under 17 in Corea del Sud. Non eravamo i favoriti, ma riuscimmo a battere corazzate come Germania, Spagna, Francia e Argentina. Chiusi quel torneo da capocannoniere con sette gol. Ho giocato contro campioni come Toni Kroos, Nacho, Bojan, De Gea, Sakho, M’Vila, Welbeck e Moses. È stato incredibile».
Dopo quella vittoria, la carriera di Chrisantus lo ha portato a calcare palcoscenici importanti: «Ho iniziato a giocare per strada in Nigeria, e un talent scout mi offrì l’opportunità di trasferirmi all’Amburgo quando avevo appena 16 anni. Da lì è cominciato tutto. Ho giocato per squadre come AEK Atene, Sivasspor, Francoforte, Las Palmas, Murcia, HJK Helsinki e Lamia, totalizzando più di 100 gol in oltre 300 partite tra professionisti. Ho assaporato anche la Champions League e l’Europa League, ma se c’è un ricordo che porterò sempre con me è la vittoria del Mondiale Under 17».
Un’avventura italiana
Dopo tanti anni in giro per il mondo, l’approdo in Italia nel 2022 con l’Aprilia, poi il ritorno a Gibilterra e infine nuovamente in Italia, questa volta in Sicilia: «Grazie al mio procuratore Francesco Lo Medico ho avuto l’opportunità di venire qui. Mi piace la Serie D, ma sono davvero felice di questa nuova avventura con il Partinicaudace».
Obiettivi e futuro
Chrisantus ha già segnato due gol nelle prime due partite con la maglia del Partinicaudace, ma non vuole fermarsi: «Il mio obiettivo è fare più gol possibili e soprattutto aiutare la squadra. Ancora è presto per parlare di classifica o obiettivi, ma voglio mettere la mia esperienza a disposizione dei compagni e diventare un punto di riferimento per i più giovani».
E sul suo ruolo in campo conclude: «Sono un centravanti, ma posso giocare anche come seconda punta o esterno. Voglio essere utile alla squadra in ogni modo possibile».