BOLOGNA (ITALPRESS) – Il ritorno del Bologna in Champions League, dopo sessant’anni di attesa, si conclude con un pareggio a reti inviolate contro lo Shakthar Donetsk. Al Dall’Ara, i rossoblù dominano per lunghi tratti ma non riescono a superare la difesa ucraina. I veri protagonisti della serata sono stati i portieri: Skorupski ha parato un rigore in avvio, mentre Riznyk ha negato il gol a Castro e Fabbian. Nonostante il diluvio, il Bologna ha mostrato personalità, ma ha peccato di cinismo sotto porta. Da segnalare l’omaggio dello Shakthar all’Ucraina, sceso in campo con una maglia dai colori nazionali.
L’inizio del match è stato subito carico di emozioni per i tifosi rossoblù. Dopo soli due minuti, un’ingenuità di Posch ha regalato un rigore allo Shakthar per un fallo su Eguinaldo. Tuttavia, Skorupski è riuscito a neutralizzare il tiro di Sudakov, evitando una doccia gelata per il Bologna. Nonostante le difficili condizioni del campo a causa della pioggia, entrambe le squadre hanno mantenuto un buon ritmo. L’occasione più pericolosa del Bologna nel primo tempo è arrivata allo scadere, con Castro che si è visto respingere il tiro da Riznyk.
Nel secondo tempo, il Bologna ha preso il controllo della partita, schiacciando gli avversari nella loro metà campo e creando diverse occasioni. Al 52’, Riznyk si è dimostrato nuovamente decisivo, salvando lo Shakthar su un tentativo ravvicinato di Fabbian. Anche i tentativi di Castro e Ndoye non hanno avuto successo. Nonostante i cambi effettuati da Italiano, che ha inserito Dallinga, Iling e Urbanski, il Bologna non è riuscito a trovare il gol della vittoria. L’ultima chance è stata una girata di testa di Pobega all’89’, ma il pareggio è rimasto. Il prossimo impegno europeo per gli emiliani sarà il 2 ottobre in trasferta contro il Liverpool.