Champions, Bologna: in Inghilterra l’Aston Villa si impone 2-0

BIRMINGHAM (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Le difficoltà stagionali del Bologna proseguono, con la squadra ancora ferma a una sola vittoria tra Serie A e Champions League. Nella seconda trasferta in Inghilterra arriva un’altra sconfitta: 2-0 contro un Aston Villa che, dopo tre partite, mantiene il punteggio pieno. Emery sorprende lasciando fuori il suo attaccante di punta, Ollie Watkins, e schierando Duran, già in gol contro il Bayern. Italiano invece recupera Ndoye e punta sui giovani: Fabbian e Urbanski sono le mezzali, con Dallinga in attacco.

Il primo acuto della gara arriva proprio dal Bologna, con l’ex Tolosa Dallinga che impegna subito il portiere Martinez. I rossoblù cercano di mantenere un pressing alto, ma rischiano grosso più volte, con Skorupski decisivo nel fermare le occasioni di Duran e McGinn. L’Aston Villa inizia a crescere, aumentando il ritmo e il baricentro, ma il Bologna difende compatto, riuscendo a chiudere il primo tempo sullo 0-0 nonostante qualche errore nella gestione del pallone.

Nella ripresa, entrambe le squadre effettuano dei cambi, e si aprono subito due occasioni: Bailey sfiora il gol per i padroni di casa, mentre Posch risponde con un tiro che finisce fuori. Questo sarà però l’ultimo segnale positivo per il Bologna, che cede poco dopo. Al 55’, una punizione laterale di McGinn sorprende tutti, con la traiettoria che attraversa l’area e si infila in rete senza che nessuno riesca a toccarla, lasciando Skorupski spiazzato.

Passano nove minuti e l’Aston Villa raddoppia: Rogers crossa in area e Duran anticipa Lucumì, firmando il 2-0. Siamo al 64′ e, a quel punto, Emery inizia a pensare alla Premier League, effettuando tre sostituzioni, mentre Italiano prova a dare una scossa ai suoi inserendo Castro e l’ex Iling-Junior. Nel finale, il Bologna ha una sola grande occasione per accorciare le distanze, ma Beukema colpisce il palo all’86’ su azione da corner.

La partita termina 2-0 a favore dell’Aston Villa, con il Bologna che resta fermo a un solo punto nella sua prima esperienza in Champions League, raccogliendo un’altra sconfitta. Emery, invece, può sorridere: la sua squadra è a quota nove punti in tre partite, senza subire gol, confermandosi in vetta e proseguendo il suo cammino vincente grazie anche alle prestazioni di Jhon Duran.