Catania, Zeoli: “Interpretazione ottima, non possiamo gestirla. Vogliamo regalare un sogno a…”

Il tecnico del Catania, Michele Zeoli, commenta così il successo contro l’Avellino:

“L’interpretazione della squadra su alcuni movimenti che ci potevano mettere in difficoltà è stata ottima. Tante cose le hanno interpretate loro, parlo di Quaini e Welbeck, che hanno letto certe situazioni sul momento. Mi porto questa intelligenza di alcuni giocatori e la compattezza di tutto il gruppo, chi è entrato e chi non è entrato. Un allenatore non può mai chiedere la vittoria perché dipende da tanti fattori, avevo però chiesto di andare oltre”.

“L’arbitraggio? Io sono ignorante in materia di Var, abbiamo un responsabile come addetto agli arbitri che ci ha detto che in quel momento Di Carmine non era in possesso di palla. Non ho mai parlato degli arbitri. Qualcuno sottolinea che abbiamo vinto la Coppa Italia grazie al Var. La decisione ti fa pensare, dopo cinquanta secondi cambia la vita dei giocatori e della società, ma va bene così”.

“Abbiamo già l’esperienza dell’Atalanta da ricordare, come gestione del risultato. Non possiamo gestire, non siamo in grado di gestirla, ma non perché non siamo capaci, ma perché dobbiamo stare sempre sul pezzo e forse non abbiamo i giocatori per farlo. Abbiamo recuperato qualcuno e lo abbiamo gestito bene. In questo momento il risultato è importante, ma sono veramente soddisfatto, perché non avrei potuto dir nulla ai ragazzi neanche se avessimo fatto 0-0. I ragazzi cominciano a capire delle cose, regalare un sogno a dei ragazzi, a dei bambini, entrare nella storia. Forse valori che non ci sono più, ma per me sono sempre validi”.

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Redazione