Catania, Verna: “Col mister si lavora forte, non vedo l’ora di aggregarmi ai compagni. Io re dei passaggi? Fa piacere”
Luca Verna, nuovo centrocampista del Catania, ha parlato ai canali del club.
CONDIZIONE: “Sto bene, faccio parte di un bel gruppo, mi piace. Si lavora forte e credo che questa sia una prerogativa del mister. Io sto facendo un po’ di lavoro personalizzato ma nel giro di una settimana o dieci giorni conto di essere a pieno regime con la squadra, non vedo l’ora”.
MOTIVAZIONE: “La voglia di cominciare è davvero tanta e già ho visto molta passione da parte di tutti, che si aspettano molto da questa stagione”.
HANNO DETTO CHE SONO RE DEI PASSAGGI IN B: “Non me l’aspettavo, il dato della Lega B lascia il tempo che trova ma mi ha fatto piacere, è sempre piacevole ricevere degli elogi quando si fa il proprio lavoro”.
IL SALTO DI CATEGORIA: “Ero ragazzino la prima volta a Lanciano, fa curriculum ma ho giocato poche volte e non la sento proprio mia. Poi a Pisa in due occasioni, è stato molto bello con Gattuso e poi alla corte di D’Angelo quando sono tornato in nerazzurro. L’ultima promozione, appena due stagioni fa, l’ho conquistata col Catanzaro. Sono state tutte promozioni molto diverse e belle, chissà che siano di buon auspicio anche per quest’anno”.
CARATTERE: “Sono una persona a cui piace stare sulle sue, lavorare, ho sempre pensato al campo. Forse i tifosi apprezzano di vedere un giocatore che prova a dare tutto per la propria maglia”.
I TIFOSI: Non mi aspettavo di ricevere tanto affetto dalla gente, anche quando sono andato via da Catanzaro, mi ha fatto molto piacere. Cosa dico loro? Che comunque vada sarà una stagione impegnativa perché la Lega Pro è molto difficile da vincere. Vogliamo fare bene, non ci nascondiamo. Sono sicuro che avremo il sostegno dei tifosi, ho già visto il calore di tanta gente qui ad Assisi in amichevole la settimana scorsa. Questo ci deve dare la carica giusta per affrontare il campionato al meglio”.
LA SCELTA: “È difficile dire di no al Catania per storia e piazza. Catania va oltre la categoria, quando ho ricevuto la chiamata la mia idea è stata generale, pensando al fascino che trasmette questa piazza e agli stimoli che cercavo perché dopo gli ultimi anni a Catanzaro volevo qualcosa di nuovo e impegnativo. Adesso dico forza Catania”.