Catania torna a sorridere: vittoria preziosissima sull’Avellino-Cronaca e tabellino

Vince e sorride il Catania del nuovo corso Baldini contro un Avellino falcidiato dalle assenze tra squalifiche, infortuni e Covid. Subito in discesa il match per i siciliani che sbloccano con una punizione di Russotto deviata ed è lo stesso fantasista a raddoppiare alla mezz’ora. Prima dell’intervallo suicidio di Maldonado che consente a Santaniello di conquistarsi un rigore e a D’Angelo di accorciare. Nel secondo tempo regge la truppa rossazzurra trovando anche il tris in pieno recupero dagli 11 metri con Sarao. CLICCA QUI per vedere la classifica. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Catania avanti: minuto 3, punizione da oltre 30 metri, Russotto ci prova e trova una deviazione che rende la traiettoria velenosa per Forte, è 1-0. All’11’ vibranti proteste ospiti: palla lunga di Aloi, Santaniello s’invola approfittando della dormita di Claiton e Giosa, va in contrasto con il brasiliano e crolla, per l’arbitro è tutto regolare gli irpini avrebbero voluto punizione e rosso per fallo da ultimo uomo. Due minuti dopo sponda di Russotto per Pinto che calcia dalla distanza, mira leggermente imprecisa. Ritmi alti fin qui, partita gradevole e combattuta, condizionata però dal terreno di gioco appesantito dalle forti piogge delle ultime ore. Al 33’ occasione Avellino: Fella alza la sfera per Tito che anticipa Calapai appoggiando di testa a D’Angelo, conclusione sporca della mezzala che Martinez blocca a terra. Al 34’ il Catania raddoppia: ripartenza veloce, palla a Russotto che allarga a Piccolo, l’ex Cremonese gliela restituisce ed il fantasista controlla a centro area e glacialmente batte Forte, è 2-0. Al 45’+1 frittata Catania: Maldonado sbaglia tutto tentando il retropassaggio verso il proprio portiere, Santaniello intercetta in area e viene atterrato da Martinez in uscita bassa, per l’arbitro è giustamente rigore. Sul dischetto D’Angelo è impeccabile e insacca all’angolino basso. Finisce così la prima frazione, Catania-Avellino 2-1.

SECONDO TEMPO: Subito Catania pericoloso: Piccolo allarga per Calapai che crossa bene sul secondo palo, è bravo Ciancio in extremis ad anticipare Russotto. Al 54’ annullato il pari Avellino: cross di Aloi dalla destra, Martinez esce a vuoto e Santaniello insacca da due passi ma era partito in posizione di fuorigioco. Al 61’ ci prova il Catania: corner di Piccolo da sinistra, Giosa stacca sul secondo palo ma incorna alto. Bada più che altro a difendersi la truppa di Baldini, i campani ci provano ma trovano tutti gli spazi chiusi. Al 79’ Avellino ad un passo dal pari: azione insistita di Santaniello a sinistra, palla a D’Angelo a rimorchio e botta del centrocampista che Martinez respinge. Forcing degli irpini, la difesa rossazzurra attualmente regge pur con qualche sbavatura. Al 94’ ingenuità difensiva degli irpini, Silvestri atterra Manneh e per l’arbitro è rigore. Sul dischetto Sarao che insacca. Finisce così, Catania-Avellino 3-1.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-2-1): Martinez; Calapai, Giosa (83′ Sales), Claiton, Pinto; Dall’Oglio, Maldonado (68′ Rosaia), Izco (57′ Welbeck); Piccolo (68′ Albertini), Russotto (57′ Manneh); Sarao. A disp.: Confente, Zanchi, Di Piazza, Reginaldo, Vrikkis. All. Baldini.

AVELLINO (3-5-2): Forte; Silvestri, Miceli (46′ Dossena), Illanes (64′ Rocchi); Ciancio, Adamo (46′ Rizzo), Aloi, D’Angelo, Tito (51′ Baraye); Fella (64′ Maniero), Santaniello. A disp.: Pane, Di Martino. All. Braglia.

ARBITRO: Zufferli di Udine (Pintaudi-Politi).

MARCATORI: 3′, 34′ Russotto, 45’+1 rig. D’Angelo, 94′ rig. Sarao

NOTE: ammoniti Maldonado, Martinez, Santaniello, Dall’Oglio, Rosaia, Maniero, Aloi.

Published by
Dario Li Vigni