Il tecnico del Catania, Luca Tabbiani, ha presentato così la sfida contro la Casertana:
“È normale che la gente non sia contenta, i primi siamo noi, è il nostro lavoro e abbiamo un cuore. In questo momento bisogna essere obiettivi e fare critiche costruttive, ci sono cose positive e negative. Di pancia ovviamente non si può essere contenti. Fa parte del nostro mestiere subire critiche e fischi, dobbiamo essere noi a tramutare tutto ciò in applausi”.
“Nessuna squadra vince il campionato a settembre, noi adesso dobbiamo mantenere l’equilibrio ed è quello che la società sta facendo passare, sono un allenatore fortunato. Abbiamo fatto quattro partite, abbiamo notato qualche mancanza, ad esempio sull’attacco alla profondità e nella scelta della soluzione finale, e mi attendo miglioramenti. Capisco la fretta ma se si vuole costruire non è possibile ottenere tutto in tempo breve ed immediato. Se si programma, si cresce partita dopo partita”.
“Ci sono momenti in cui è molto importante il risultato: potrebbe anche venir fuori una “partita sporca”. La squadra che gioca bene è quella che si muove come collettivo, noi siamo a un punto in cui basta una piccola svolta, i ragazzi mi danno la sensazione che basta poco, perciò ho massima fiducia”.
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