Catania solido e concentrato: secco 4-1 alla Reggina senza troppe storie-Cronaca e tabellino

Un Catania solido come non mai disbriga la pratica Reggina senza troppe storie e si qualifica ai quarti dei play off di Serie C (avversario sarà stabilito da sorteggio). Rossazzurri in vantaggio al quarto d’ora con un gran gol di Sarno, subito il pari di Salandria ristabilisce gli equilibri, ma un autogol di Gasparetto riporta gli etnei avanti. Nella ripresa il tris firmato Di Piazza ed il poker di Marotta. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Catania pericoloso: minuto 3, punizione dalla destra di Sarno, Aya sbuca a centro area e spizzica di un soffio a lato. Gara tesissima sin dalle prime battute, pallino del gioco tra i piedi della truppa siciliana, i calabresi si difendono con ordine e provano a pungere in contropiede. Al 17’ Catania in vantaggio: Sarno riceve palla sulle trequarti e parte in progressione, saltati in velocità due avversari si sposta la palla sul destro e calcia sotto l’incrocio, è 1-0. Al 19’ immediato pari Reggina: lancio lungo per Doumbia che col fisico si libera di Aya, si sposta la palla sul destro e da sinistra pennella sul secondo palo dove sbuca Salandria tutto solo come un treno che incorna bene, è 1-1. Al 21’ ancora rossazzurri pericolosi: Marchese sfonda a sinistra e crossa a centro area, Marotta sovrasta Gasparetto e incorna di un soffio a lato. Al 31’ siciliani di nuovo ad un passo dal raddoppio: corner perfetto di Sarno, Silvestri trova bene il tempo e incorna di prepotenza, bravissimo Confente a dire no. Raddoppio che arriva al 36’: solita discesa di Marchese sulla sinistra e cross sul primo palo, Di Piazza liscia il colpo di testa, la sfera sbatte sul corpo di Gasparetto e spiazza Confente, è 2-1. Al 41’ torna ad affacciarsi davanti la Reggina: Salandria appoggia a Bellomo che partendo da destra salta Bucolo e si accentra, rasoiata ad incrociare col mancino che Pisseri smanaccia in corner. Al 44’ botta potentissima di Strambelli da 35 metri, Pisseri si tuffa e devia in angolo. Finisce così la prima frazione, Catania-Reggina 2-1.

SECONDO TEMPO: Pronti-via e subito Reggina pericolosa: botta ancora di Strambelli dai 25 metri, palla deviata da Rizzo che s’impenna ed è bravo Pisseri a smanacciarla sopra la traversa. Al 54’ occasionissima divorata dal Catania: Di Piazza punta e salta Conson, allarga su Marotta tutto solo che si fa chiudere da Confente in uscita bassa. Al 57’ il Catania fa tris: De Falco sbaglia un passaggio elementare a centrocampo, Bucolo serve subito Marotta che verticalizza su Di Piazza, l’attaccante entra in area e piazza la sfera sul secondo palo, è 3-1. Al 61’ proteste Reggina: punizione di Strambelli dal centro-destra, Sarno in barriera salta col braccio molto largo e tocca la palla, per l’arbitro è tutto regolare. Partita che cala decisamente di ritmo, gli amaranto sembrano sulle gambe mentre Marchese e compagni gestiscono il possesso senza rischiare nulla. All’81’ il Catania fa poker: ripartenza veloce, Curiale salta in allungo il diretto marcatore e appoggia a centro area a Marotta che piazza il tap-in, è 4-1. All’84’ sortita dei calabresi: Ungaro per Tulissi che calcia dal limite, Pisseri si tuffa e smanaccia. Finisce così, Catania-Reggina 4-1.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Calapai, Aya, Silvestri, Marchese; Bucolo (73′ Carriero), Rizzo (85′ Angiulli), Biagianti; Sarno (73′ Llama); Di Piazza (73′ Curiale), Marotta (85′ Manneh). A disp.: Bardini, Baraye, Lovric, Valeau, Lodi, Brodic, Liguori. All. Sottil.

REGGINA (3-4-2-1): Confente; Solini, Conson, Gasparetto; Salandria, De Falco, Zibert (63′ Marino), Procopio (46′ Baclet); Strambelli (63′ Ungaro), Bellomo (72′ Tulissi); Doumbia (72′ Martiniello). A disp.: Farroni, Vrdovsek, Ciavattini, Seminara, Pogliano, Redolfi, Sandomenico. All. Cevoli.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta (Berti-Perotti). IV ufficiale Carella di Bari.

MARCATORI: 17′ Sarno, 19′ Salandria, 36′ aut. Gasparetto, 57′ Di Piazza, 81′ Marotta

NOTE: ammoniti Strambelli, Sarno, De Falco, Curiale. Spettatori circa 7.000.

Published by
Dario Li Vigni