Come si legge su “La Sicilia”, la Figc non assegnerà il titolo sportivo alla città di Catania dopo il Consiglio Federale in programma mercoledì 18 maggio, ma soltanto alla fine di giugno. Le norme federali, infatti, impongono l’esame del caso Catania e di altre società alla fine della stagione agonistica, quindi non prima del 30 giugno. Il presidente Figc, Gabriele Gravina, ha comunicato le tempistiche al sindaco facente funzione di Catania, Roberto Bonaccorsi. Nessun margine per anticipare i tempi, i passaggi federali sono già prefissati.
Dunque si allungano i tempi d’attesa per la città e per il Comune. Qualcosa però comincia a muoversi, lontano dai riflettori. Tra i gruppi interessati qualcuno sarebbe uscito allo scoperto senza però dar seguito alle promesse di spiegare attraverso un comunicato il proprio progetto. Il quotidiano racconta poi di due piste, una romana e una toscana, che starebbero lavorando sottotraccia per valutare l’affare Catania.