Catania rinato, Siracusa irriconoscibile: 3-1 e fanno festa gli etnei-Cronaca e tabellino
Un Catania ritrovato si aggiudica il derby con il Siracusa vinc
Un Catania ritrovato si aggiudica il derby con il Siracusa vincendo 3-1 ma soprattutto convincendo, si riaccende dunque la possibilità di un ingresso nei play off. Rossazzurri padroni del campo che già al 13’ passano con Mazzarani, la reazione aretusea non c’è e nel recupero del primo tempo è Di Grazia a raddoppiare. Ad inizio ripresa il tris di Drausio, sulla terza dormita difensiva per gli uomini di Sottil, chiude di fatto i conti. Nel finale l’ingresso di Longoni dà nuova linfa ai suoi, tante le occasioni create e non sfruttare. Arriva il gol di Scardina all’80’ a rendere meno amara la sconfitta, ma non c’è più tempo.
PRIMO TEMPO: All’11’ la prima conclusione della partita: Djordjevic verticalizza per Di Grazia che protegge la sfera spalle alla porta e appoggia all’accorrente Mazzarani, botta dal limite forte ma imprecisa. Rispondono un minuto dopo gli azzurri con Spinelli dalla distanza, mira imprecisa. Al 13’ Catania in vantaggio: Parisi scambia con Di Grazia e premia l’inserimento di Mazzarani che da destra in diagonale batte Santurro, è 1-0. Partita equilibrata ma nervosa, ritmi lenti, pochi pericoli. Al 34’ azione travolgente di Manneh a sinistra, il giovane arriva sul limite e serve al limite dell’area Mazzarani che da ottima posizione calcia debole e centrale, blocca Santurro. Al 44’ ancora etnei insidiosi: Di Grazia soffia palla a Malerba e crossa basso sul primo palo, prodigioso Brumat in diagonale ad anticipare Manneh. Al 45’+2 il raddoppio del Catania: Pozzebon sventaglia sulla destra per Di Grazia che elude ancora una volta la marcatura di Malerba e calcia tra le gambe di Santurro, è 2-0. Rossazzurri vicini al tris un minuto dopo: Di Grazia vola a destra e premia Pozzebon, l’ex Messina però liscia clamorosamente all’altezza del dischetto del rigore. Finisce così, Catania-Siracusa 2-0.
SECONDO TEMPO: Pronti-via e al 53’ arriva il tris del Catania: mischia in area, dorme la difesa aretusea, sul secondo palo sbuca Drausio che controlla e calcia sul primo palo, non esente da colpe Santurro, è 3-0. Al 64’ la tiepida reazione degli ospiti: botta di Palermo da distanza siderale, palla ampiamente a lato. Siracusa irriconoscibile, Catania padrone del campo. Match che di fatto scorre via senza particolari sussulti. Al 73’ si riaffaccia avanti il Siracusa: Longoni sfonda a destra e crossa al bacio per la testa di Scardina, incornata potente ma centrale, respinge Pisseri. Al 79’ Longoni si libera e spara una fucilata che costringe Pisseri a smanacciare in corner. All’80’ gol del Siracusa: sugli sviluppi dell’angolo, Scardina sbuca e insacca di testa. All’87’ Catania vicino al tris: azione personale di Di Grazia che a tu per tu con Santurro però gli calcia addosso. All’89’ ancora Longoni insidioso: l’argentino si libera di Parisi e calcia sul primo palo, blocca in due tempi Pisseri. Al 90’ gli azzurri si divorano un gol: azione di De Silvestro a destra e crossa a centro area, liscia Azzi, arriva Catania che calcia alle stelle un rigore in movimento. Finisce così al Massimino, Catania-Siracusa 3-1.
IL TABELLINO:
CATANIA (4-4-1-1): Pisseri; Parisi, Drausio (57’ De Rossi), Marchese, Djordjevic; Di Grazia, Bucolo, Scoppa, Manneh (77’ Baldanzeddu); Mazzarani; Pozzebon (91’ Barisic). A disp.: Spataro, Mbodj, Di Stefano, Maccioni, Rizzo, Russotto, Tavares. All. Pulvirenti.
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Cossentino, Malerba (46’ Dentice); Palermo, Spinelli (66’ Longoni); De Silvestro, Catania, Valente (59’ Azzi); Scardina. A disp.: Gagliardini, Sciannamè, Diakitè, Giordano, Toscano, Russo, Dezai, Persano. All. Sottil.
ARBITRO: Balice di Termoli (D’Alberto-Bolazzi).
MARCATORI: 13’ Mazzarani, 45’+2 Di Grazia, 53’ Drausio, 80’ Scardina.
NOTE: ammoniti Malerba, Pozzebon, Parisi, Brumat, Cossentino.