Catania, Rapisarda: “Non siamo mai riusciti a ribaltare un risultato, una pecca che ci portiamo da inizio stagione”
Ospite di “Telecolor”, il difensore del Catania, Francesco Rapisarda, ha spiega
Ospite di “Telecolor”, il difensore del Catania, Francesco Rapisarda, ha spiegato:
“Non siamo mai riusciti a ribaltare un risultato. Ed è una pecca che ci portiamo dall’inizio della stagione. Non è una questione fisica, ma mentale. Siamo monitorati in allenamento in modo costante se scendiamo al di sotto della soglia di allenamento i preparatori si accorgono subito”.
“In organico chi è rimasto e chi è arrivato non ha bisogno di presentazioni, non ho una risposta a tutti i problemi incontrati. Nessuno di noi è riuscito a cambiare il trend della squadra. Siamo tutti responsabili, facciamo un esame di coscienza perché il tempo sta per scadere”.
“I nuovi sono qui da poche settimane, non è giusto addossare loro responsabilità, piuttosto diamo una mano per farli inserire nei meccanismi. Chi ha cominciato la stagione ha una carriera importante e deve esprimersi al massimo”.
“Non si possono prevedere acciacchi o infortuni gravi ma ce ne sono stati tanti. Il fondo dei campi? Ci siamo allenati anche l’anno passato a Ragalna sul sintetico e non avevamo accusato tanti infortuni. Forse paghiamo il salto in una categoria diversa con intensità differenti di gare e avversarie di altra caratura”.
“Non è una stagione perduta – la risposta di Rapisarda di fronte a uno scoramento che in città è evidentissimo – mancano 15 gare più la semifinale di ritorno della Coppa Italia, che è una sfida importante, non possiamo fermarci di fronte alla difficoltà, siamo ancora in tempo a dare una svolta dopo i primi sei mesi non certo memorabili”.
“Ci sono state partite che abbiamo perso anche per sfortuna. Non cerco alibi, ma a Foggia avevamo resistito in 10 e pareggiato con una prova di carattere, a Picerno tre giorni dopo è cambiato tutto, abbiamo sbagliato tanto. Si segna poco? Se non avessimo commesso errori non avremmo perso alcune gare che sarebbero finite 0-0”.