Catania, Raffaele: “A Potenza per i tre punti, servirà tanta personalità per continuare striscia positiva”-CONFERENZA

Giuseppe Raffaele, allenatore del Catania, ha parlato in conferenza alla vigilia del match con il Potenza. Queste le principali tematiche trattate.

STRISCIA POSITIVA “È stata una settimana un po’ complicata sul finire, però abbiamo preparato questa partita in maniera minuziosa. Vogliamo continuare con questa striscia che ci dà continuità nei risultati e deve darcela anche nelle prestazioni. Speriamo che sul campo si veda questa buona settimana di lavoro”.

POTENZA PEZZO DI CUORE “A livello personale è la mia storia recente e torno con grande piacere in una piazza a cui mi sento molto legato a livello affettivo e dove ho ricevuto grande calore da parte dei tifosi. Non arrivo da ex col dente avvelenato, anzi ho ottimi rapporti col presidente, con l’ambiente e con la stragrande maggioranza dei giocatori che ho avuto lì. Domani però vogliamo continuare questa striscia di risultati fuori casa, e provare a centrare questi tre punti. Mi auguro poi che dalla prossima partita il Potenza possa riacquistare una classifica che merita. Io però sono concentrato sui tre punti, è quello che mi interessa. Voglio vedere una squadra che abbia la stessa personalità che ha dimostrato nelle ultime trasferte”.

ANDAMENTO DEL POTENZA “Questo è un anno molto particolare, erano partiti abbastanza bene e poi hanno avuto problemi fra infortuni e Covid. Poi c’è stato il cambio di allenatore, è arrivato un tecnico molto importante ed esperto, che sa come tirare fuori il meglio dai propri giocatori. Ci aspetta una partita difficile, il Viviani è uno stadio ostico per tutti e quindi dovremo essere pronti per una squadra che nel girone di ritorno avrà una classifica diversa. Servirà grande concentrazione”.

RAPPORTO CON LA CITTÀ “Quando ho cercato di far capire alcune situazioni che abbiamo avuto, ho sempre voluto spiegare che stiamo cercando di dare il massimo. Non sono alibi. Abbiamo alternato momenti buoni con altri meno brillanti, belle partite con altre un po’ così… Il calendario è fitto, la stagione particolare, tanta gente non ha fatto preparazione. Possono sembrare degli alibi ma voglio dire che questa squadra sta cercando di arrampicarsi in classifica al di là delle difficoltà. Credo che prima o poi queste difficoltà finiranno, avremo tutto l’organico a disposizione e insieme a tutta la città potremo portare questa squadra a giocarsi qualcosa di importante”.

OBIETTIVI “Bisogna fare comunque parecchia strada e gradirei creare quell’entusiasmo che ci può dare la marcia vincente. Per tutti giocare senza pubblico e senza calore può togliere qualche punto. Per il Catania è ancora più penalizzante. Se continuiamo a spingere possiamo chiudere questo girone d’andata in alto e nel girone di ritorno dovremo cercare di cavalcare ancora”.

MODULO “Noi durante i 90 minuti abbiamo anche cambiato pelle quando è stato possibile per trovare varie soluzioni. A me non va di parlare di indisponibili, andiamo con gli undici titolari e con le alternative che abbiamo a disposizione. Chi ha giocato di meno deve meritarsi lo spazio che gli si sta concedendo per le indisponibilità e quindi sono fiducioso. Poi è normale che nelle tre partite in una settimana può scattare qualche problema”.

PICCOLO “Io credo che Piccolo è un’idea di calcio che ho io, gli esterni che saltano l’uomo, creano superiorità e fanno assist. Come Piccolo abbiamo bisogno di altri elementi con queste caratteristiche. L’altra volta il ragazzo ha tenuto per 90 minuti, adesso ha anche una setimana di lavoro alle spalle. La mia idea è quella di giocare anche con due punte e due esterni con queste caratteristiche. Questo dà un calcio più gradevole e più frizzante”.

PORTIERI “Credo che quando ci sono due portieri importanti si valuta lo stato di forma e la continuità. Avere due portieri di questo livello è una risorsa e a dir la verità ne abbiamo tre perché c’è anche Santurro che è un portiere molto importante. In questo momento con Martinez e Confente siamo copertissimi e stiamo tranquilli”.

CONFERME “C’è qualcosina da valutare, negli ultimi due giorni abbiamo avuto qualche defezione di troppo e ho studiato qualche soluzione. Domani cercherò di capire come gestire i novanta minuti. Abbiamo giocatori che possono interpretare determinati ruoli”.

APPAGAMENTO “Essere appagati sarebbe un delitto. Dobbiamo cercare di alzare l’asticella e di vivere nella pressione per l’alta classifica. Dobbiamo sempre guardare in alto. Quando non si riesce a far risultato pieno si deve ripartire ma con la consapevolezza di aver dato il massimo. Anche con la Cavese abbiamo cercato di ottenere il massimo, dobbiamo ottenere continuità e prestazioni per arrivare alla sosta con questa mentalità”.

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Di Noto Luca