Catania, Pulvirenti in conferenza: ‘’Contro Juve Stabia per vincere ma episodi determinanti’’
Giovanni Pulvirenti, allenatore del Catania, è intervenuto in
Giovanni Pulvirenti, allenatore del Catania, è intervenuto in sala stampa prima della partenza per la Campania dove domenica sfiderà la Juve Stabia, gara valevole per il primo turno dei play off. Questi i principali argomenti trattati:
APPROCCIO: “Dovremo far valere la razionalità. Giocheremo contro una squadra di qualità, che a gennaio si è anche rinforzato parecchio. Cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche e ovviamente vogliamo vincere”.
STRATEGIE: “Tutte le gare si giocano per vincere e si preparano determinate strategie per farlo, anche se il capire se sia giusto o meno si può solo a posteriori. Sicuramente si fanno delle scelte, dalla tattica di principio alle caratteristiche dell’avversario. Il risultato finale dirà se abbiamo avuto ragione o torto”.
JUVE STABIA: “Farà la partita che è abituata a fare. Ci aspettiamo una squadra che ha valori importanti di rosa, soprattutto davanti. Giocano in una certa maniera, li abbiamo studiati e cercheremo di devitalizzare le loro fonti di gioco. In queste partite influiscono i fattori emotivi”.
FORFAIT: “Abbiamo cercato di mettere pezze e/o sistemi di gioco diversi per sopperire alle otto assenze. Fino a qualche settimana fa avevamo una condizione, soprattutto mentale, difficoltosa. Adesso siamo cresciuti, l’autostima è cresciuta, ma con la Juve Stabia è una gara secca e potranno essere determinanti gli episodi”.
REPARTO OFFENSIVO: “Ci aspetti tecnico-tattici e momenti in cui devi stuzzicare l’io del calciatore. Si cerca di lavorare su tutto in settimana, poi è il campo a dare le risposte. Bisogna restare sereni e affidarci alle individualità che a volte risolvono determinate gare”.
GIOVANI: “È giusto sottolineare che questa società ha una grande visione dei giovani. A parte i ragazzi cresciuti qua ed in prestito in giro, tanti calciatori del vivaio hanno giocato con la nostra maglia. Da Di Stefano a Di Grazia, passando per Manneh, Parisi e anche Barisic e Bucolo. Questa è un merito della società che cerca di costruire all’interno determinati prodotti”.
BALDANZEDDU E TAVARES: “Non gioca da tanto, sta lavorando bene ed è in totale ripresa. È una freccia importante ma non ha ancora 90 minuti sulle gambe. Diogo è un ragazzo straordinario ed un professionista esemplare. Faccio delle scelte e non ha giocato per questo, ma non gli si può rimproverare nulla”.