Catania, Pelligra: “Sono il primo tifoso rossazzurro. Spiego investimenti, progetto, Torre del Grifo”-CONFERENZA

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Ross Pelligra, pr

Ross Pelligra, presidente del Catania ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

TORRE DEL GRIFO: “C’è interessa da parte nostra, ma anche qualche dubbio perché comunque è una struttura costruita 10 anni fa. Inoltre non è a Catania e non è un punto a suo favore, la situazione è difficile e complessa, occorrerebbe tanto tempo per sistemare tutto perché oggi è in totale degrado. Sicuramente in breve tempo acquisteremo un centro sportivo all’altezza del club, ma occorre ancora aspettare un po’ di tempo”.

TORRE DEL GRIFO (2): “Nesima è un’opzione che non viene scartata a prescindere. In tutta onestà, visto lo stato di Torre del Grifo, sarebbe più semplice costruirlo nuovo vicino alla città. Devo parlarne con il mio team e capire qual è la giusta strada da percorrere. La mia azienda si occupa di acquistare proprietà come Torre del Grifo, lo stiamo facendo sia in Australia che in altri paesi. Sicuramente non posso andare e comprare ciò che voglio, abbiamo una società e studieremo ogni situazione, guardando anche al ritorno economico che può dare il rifacimento di Torre del Grifo o altro”.

ALTRI INVESTIMENTI: “Il mio primo obiettivo è il Catania, la squadra. Continueremo a fare investimenti sul calcio, ma ovviamente abbiamo anche idea di investire in altri settori. Non vogliamo cozzare con quanto fatto dagli investitori locali, non è una priorità ma fa parte del nostro programma”.

LA SOCIETÀ: “Inseriremo a breve due nuovi membri nel Cda. Il nostro obiettivo è rendere il club sempre più grandi e gli stimoli sono necessari”.

LA COPPA ITALIA: “Ovviamente vogliamo sempre ottenere risultati importanti. Sarebbe bello vincere questo trofeo. Fare triangolare con squadre internazionali? Può essere un’idea, ma tutto questo non deve interferire con le nostre partite ufficiali. In ogni caso decideranno il direttore e il vicepresidente”.

PICCOLO BILANCIO: “La cosa più importante non è solo fare bene quest’anno, ma abbiamo messo le basi per il futuro. Sicuramente nel calcio le cose possono cambiare molto in fretta, in positivo. Bilancio? Stiamo parlando di investimenti, bisogna parlare nel lungo termine, non si possono fare valutazioni immediate. Stiamo investendo sul Catania, ma anche sulle giovanili ed il calcio femminile. Siamo insieme da 20 mesi, siamo un club giovane, non si può pensare che si possa ottenere tutto e subito. Solitamente bisogna avere 5 anni per valutare, occorre aspettare”.

CASTELLINI: “È bello vedere un giovane emergere e fare bene. Questo è uno dei motivi per cui dobbiamo focalizzarci sulle giovanili e fare crescere i nostri giovani. Spero che Castellini continui e fare bene e non vedo l’ora di vederlo crescere ancora di più. Non solo vogliamo tenere un giovane come lui, ma vogliamo prenderne altri per continuare su questa falsa riga”.

MENTALITÀ: “Quest’anno abbiamo introdotto talento ed esperienza nella rosa. Io non ho investito per questa stagione, ma per il futuro. I risultati non sono stati sempre eccellenti, ma pensando a partite come quelle di mercoledì contro il Rimini ci fa essere ottimisti. Dobbiamo continuare a crescere e migliorare, lo zoccolo duro si creerà e potremo procedere nel fare bene”.

SCIBILIA: “Non posso rivelare chi saranno i due membri nuovi del Cda. Posso solo dire che sono persone esperte di calcio, che faranno crescere il club”.

GRELLA E BRESCIANO: “Il Catania è una società diversa dalle altre mie società, ha il suo budget. Nel Perth Bresciano avrà un ruolo importante, mentre Grella avrà un ruolo nel Cda ma non cambierà nulla col Catania, lui è un presidente qua (ride, ndr)”.

TIFOSI: “Sono prima tifoso che presidente, ho visto finora tutte le partite quest’anno. Catania è nel mio cuore, chiaramente quando ci sono partite come la semifinale di Coppa sono teso e stressato come qualsiasi tifoso. Colgo l’occasione per ringraziare i tifosi rossazzurri, sentiamo forte il loro supporto”.

LA SERIE C: “Siamo reduci da una grande stagione positiva e vincente, qualcuno mi diceva che la C sarebbe stata diversa e io non ci credevo ma me ne sono reso conto dopo un paio di partite. Ammetto che non è stato semplice, quando i risultati non arrivavano, ma l’obiettivo qui è di fare cose nel lungo periodo. Spesso non riesco a dormire pensando a come posso fare per avvicinare questo club al successo”.