Catania, Pagliara: “Asta? Tempi tecnici non dipendono da noi. Fatto quanto dovevamo…”

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Intervistato da “La Sicilia”, Fabio Pagliara, il massimo rappre

Intervistato da “La Sicilia”, Fabio Pagliara, il massimo rappresentante della SIGI, interessata all’acquisizione del Catania, parla della situazione dei rossazzurri:

“Accorciare i tempi? Non dipendeva da noi. L’attuale management valuta ancora il Calcio Catania, al netto dei debiti, molto più di quanto noi riteniamo valga in realtà. Vedremo quale sarà la base d’asta e capiremo anche da quello il reale valore della società. Certo, il fattore tempo ha il suo valore per programmare una stagione”.

PROGRAMMI “Per ora lasciamo perdere nomi e organici, non mi emozionano e ancora mi sembra un po’ prematuro. Pensiamo prima al modello. La risposta da manager dovrebbe essere che è una follia questo genere di iperazione, quella da catanese e da appassionato di sport è un’altra: le grandi storie sono fatte di passato, di presente e di futuro. Non si può costruire una società vincente è una storia credibile prescindendo da uno di questi fattori temporali. E quindi certo, è un rischio, calcolato, di cuore, ma pur sempre un rischio, che supereremo con innovazione e sacrificio, due parole alle quali dovremo abituarci. E quando saremo un modello organizzativo per il calcio italiano, avrò vinto il mio scudetto”.