Il peggior Catania della stagione fa trovare un’orrenda sorpresa nell’uovo di Pasqua ai propri tifosi. Due reti subite da un Cosenza che è sembrato limitarsi al compitino, praticamente zero tiri in porta e tanti, troppi, errori. Non possono essere un’attenuante le pur tante assenze, anche se hanno inciso in particolare quelle di Bergamelli, capitan Biagianti e di un Pozzebon a mezzo servizio. Le reti calabrese portano la firma di Letizia, che sfrutta un liscio in area di Bucolo, e di Statella che approfitta di un errore in fase di disimpegno di Marchese. Prestazione davvero brutta, soprattutto dal punto di vista atletico. Fischi dei tifosi del Massimino pienamente meritati.
PRIMO TEMPO: Pronti-via e Catania che parte forte: azione insistita di Mazzarani, palla a Di Grazia che tenta la rasoiata dal limite, palla fuori di un soffio. Al 7’ Scoppa allarga per Parisi che tenta la botta, mira imprecisa. Al 12’ la risposta dei calabresi: sponda di Balcet e botta di Letizia, respinge Pisseri. Al 13’ il vantaggio del Cosenza: D’Orazio sfonda a sinistra e pennella per Baclet che approfitta di un mancato intervento di Bucolo e calcia, respinge Pisseri, Letizia è il più lesto a raccogliere la ribattuta gonfiando la rete, è 0-1. Sparisce dal campo la truppa etnea, ritmo lento e prevedibile, gli ospiti con il minimo sforzo si difendono bene e non rischiano nulla. Al 37’ vibranti proteste etnee: dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Russotto, Pinna piazza il gambone e fa crollare il fantasista che forse accentua un po’ ma il contatto sembra esserci, l’arbitro lascia correre. Sul ribaltamento di fronte cross perfetto di D’Anna, Letizia supero nello stacco Parisi ed insacca ma per il guardalinee era partito davanti, tutto annullato per fuorigioco. Al 43’ il raddoppio del Cosenza: Marchese sbaglia il passaggio orizzontale per Parisi, Statella intercetta, si invola e dal limite dell’area la piazza all’angolino, è 0-2. Finisce così tra i fischi copiosi del Massimino, Catania-Cosenza 0-2.
SECONDO TEMPO: Parte forte il Catania che ci prova con Russotto dopo un paio di minuti, botta forte ma centrale, blocca Perina. Al 61’ Cosenza vicinissimo al tris: D’Anna verticalizza per Corsi che crossa basso, respinge malissimo Parisi, Calamai calcia a lato un rigore in movimento. Non succede praticamente nulla, fatta eccezione per una botta dalla distanza di Di Stefano in curva. Catania con chiari problemi tattici e di testa, confusione e poche idee che permettono al Cosenza di gestire alla sfida senza rischiare praticamente nulla. All’84’ calabresi vicini al tris: Mendicino punta e salta Di Grazia, tiro a giro dal limite che supera di poco la traversa. Al 90’ botta impressionante di Pozzebon dai 30 metri, palla fuori di un soffio. Al 94’ Statella vola a sinistra e pesca Mendicino, sponda per l’accorrente Capece, botta forte ma centrale riesce a respingere Pisseri. Finisce così, Catania-Cosenza 0-2.
IL TABELLINO:
CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Parisi, Drausio, Marchese, Djordjevic; Bucolo, Scoppa (68’ Di Stefano); Russotto, Mazzarani (50’ Barisic), Di Grazia; Tavares (50’ Pozzebon). A disp.: Martinez, De Rossi, Manneh, Mbodj, Maccioni, Piermarteri, Rizzo. All. Pulvirenti.
COSENZA (4-4-2): Perina; Corsi, Pinna, Tedeschi, D’Orazio; D’Anna (79’ Caccetta), Ranieri, Calamai, Statella; Letizia (92’ Capece), Baclet (69’ Mendicino). A disp.: Saracco, Meroni, Madrigali, Criaco, Cavallaro. All. De Angelis.
ARBITRO: Panarese di Lecce.
MARCATORI: 13’ Letizia, 43’ Statella.
NOTE: ammoniti Djordjevic, Perina. Spettatori circa 6.000.