Cristiano Lucarelli, allenatore del Catania che sfiderà la Casertana, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
“Siamo reduci da una sconfitta dovuta ai dettagli, abbiamo avuto un approccio diverso rispetto al Picerno e in alcuni momenti loro erano disposti a prendere una pallonata in faccia, a fare quel qualcosa in più. Tutti vogliamo fare di più di quello che dicono i risultati, ovviamente lo spogliatoio è dispiaciuto”.
“Coppa Italia? È importante, ma la nostra priorità deve essere il campionato. Attualmente siamo fuori dai play off, non possiamo permetterci di concentrarci sul Rimini distraendoci dal campionato”.
“L’ambiente in una eventuale promozione del Catania ha la percentuale più alta, è determinante in un senso o nell’altro. Sappiamo bene quanto questa piazza può trascinare. Per ambiente intendo noi, società, stampa, tifosi, tutti insieme”.
“Negli ultimi anni ci sono state squadre che in 20 giorni di play off hanno fatto quello che non sono riuscite a fare in 10 mesi di campionato. Perché mi devo arrendere allora? La società a gennaio, col mercato, ha dato un segnale inequivocabile”.