Catania, Lucarelli: “Servono gli attributi, non voglio alibi dovuti alla situazione finanziaria”-LA CONFERENZA

Giornata di conferenza stampa in casa Catania. Il tecnico rossazzurro, Cristiano Lucarelli, ha parlato della situazione societaria e della prossima gara contro la Virtus Francavilla. Questi i principali argomenti trattati:

SITUAZIONE FINANZIARIA “Sapevo della situazione finanziaria del club, ma non ci ho ripensato rispetto a quando ho accettato l’incarico. Non potrei mai pensare una cosa del genere. Anche a Messina ho vissuto una situazione analoga, sono abituato a lottare nelle difficoltà. Io vado avanti e provo a trascinarmi i giocatori in questa stagione particolare”.

VICENTE E CURCIO “Sono state delle opportunità di mercato, si tratta di giocatori di categoria e non doppioni rispetto a quelli che abbiamo in rosa. Hanno caratteristiche che non avevamo, sono funzionali anche al nostro girone e siamo contenti del loro arrivo. Curcio è un trequartista, ma in carriera ha fatto anche il falso nueve. Il fatto di essere versatile è un valore aggiunto, posso utilizzarlo anche in altre situazioni”.

MERCATO “Stiamo agendo insieme a Lo Monaco, che resta attivo sulle vicende del club. Mettiamo a disposizione le nostre conoscenze, cercando di operare al massimo delle possibilità”.

LODI “Si sono verificate una serie di situazioni economiche, lui ha trovato il club che gli permetteva di mantenere certi guadagni e altre cose. Giusto che sia andato via…”.

PENSARE SOLO AL CAMPO “Penso soltanto al campo. Non ho poteri per pensare a tutto ciò che succede fuori dal campo. Non ho la bacchetta magica, non faccio il commercialista e non conosco la situazione nel dettaglio. So però che potrebbe dipendere da me e dai miei giocatori la risoluzione di questi problemi, facendo qualcosa di impensabile e dando un futuro certo centrando l’obiettivo della serie B”.

SERVONO LE PALLE “In queste condizioni non è facile lavorare, ma non voglio alibi. In campo voglio che ci siano 22 kamikaze pronti a tutto per un’impresa titanica. Stiamo cercando profili che sappiano combattere, non tutti hanno le palle per gestire certe pressioni. Si va avanti, poi tireremo le somme”.

MAI PRESE PENALITA’ “Sul futuro posso avere la mia personale idea, ai tifosi però interessa il campo. Non è facile ma non deve essere un alibi, si può vincere anche in situazioni come quella complicata che c’è attualmente. Se dovessimo perdere delle gare, non userò alibi. Non abbiamo mai preso punti di penalità, fino a quando veniamo pagati e possiamo lavorare in questa splendida struttura non ci sono problemi”.

INCEDIBILI? Sì, MA… “Alcuni giocatori dal punto di vista tecnico sono incedibili, abbiamo stilato una lista. Però se arriva una squadra che sul piatto mette soldi importanti, in questo momento alziamo le mani. I cartellini ormai non si acquistano più, sappiamo chi non deve muoversi salvo offerte irrinunciabili”.

MANNEH “L’ho ritrovato come l’ho lasciato, volevo ritrovarlo così perché so cosa può darci”.

VIRTUS FRANCAVILLA “La prima partita dopo le vacanze è sempre un terno al lotto, è difficile da decifrare. Non si può mai sapere, avevamo dato un programma ai giocatori e molto parte dalla loro testa. Molti calciatori sono cercati da altre squadre, ma io li voglio tutti sul pezzo fin da subito”.

CAMPO SINTETICO “Chi è abituato ad allenarsi su un terreno sintetico sarà sempre in vantaggio, ma questo non cambia i valori tecnici. Se avremo la stessa corsa e la stessa fame del Francavilla, il nostro aspetto tecnico dovrebbe prevalere. Non possiamo giocare con il tiki taka”.

SMS AI CALCIATORI “Non voglio commentare il messaggio inviato ai calciatori. Lo Monaco magari aveva le sue strategie e non penso sia stati inviato senza valutare vantaggi e svantaggi. Il direttore è stato furbo a far capire che tutti i calciatori erano sul mercato. Tutti i nostri elementi hanno avuti delle richieste. Ci sono però stati anche dei contro, ovvero convincere dei calciatori a rimanere perché molti erano spaventati dal futuro. Nonostante tutto, ogni giorno ci sono giocatori che si offrono per venire qui a Catania. Ci sono delle scelte da fare, soprattutto sulle qualità umane. La missione durerà cinque mesi, ci saranno lacrime, sudore, rinunce e sacrificio”.

PERMANENZA IN ROSSAZZURRO “Non sono assolutamente ridimensionato da questo contesto difficile, anzi sono orgoglioso da chi ha scelto me proprio in questa situazione complicata. Era facile venire un paio d’anni fa in serie A, oggi invece qui servono gli attributi”.

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Di Noto Luca