Catania, Lucarelli: “Qui condannati a vincere, sono convinto di riuscire ad agguantare questa Serie B questa volta”-CONFERENZA

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Cristiano Lucarelli

Cristiano Lucarelli, nuovo allenatore del Catania chiamato a sostituire l’esonerato Tabbiani, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:

L’introduzione del vicepresidente Grella: “Do il benvenuto a Cristiano Lucarelli. Voglio ringraziare Michele Zeoli che ha preso la squadra in un momento non semplice. Non è stata una decisione semplice. Quando abbiamo capito che potevamo fare una chiacchierata con Cristiano, dopo 5 minuti ci siamo trovati subito. Insieme al presidente Pelligra e a Mark Bresciano abbiamo lavorato insieme per trovare una soluzione. Lui sa la stima che ho nei suoi confronti, non ha un ruolo facile. Questa sua fame mi ha colpito. Il nostro progetto va avanti, ed è sempre in movimento. Io ci credo ancora”.

PERCHÉ LUCARELLI: “Non è un semplice mister, ma un manager. È in linea col nostro progetto, ha personalità per creare entusiasmo. La scelta di Tabbiani era legata ad un certo tipo di proposta. In queste settimane abbiamo discusso su che direzione andare, Cristiano assomiglia in tanti valori che vuole il club. Ha personalità. Viene con l’intenzione di crescere insieme a noi”.

ADDIO A LANERI: “Ho un ricordo che non posso dimenticare di Antonello Laneri. Ho iniziato questa avventura con lui senza un foglio e senza una penna girando per qualche hotel. Il mio rapporto con lui non potrà mai cambiare. Poi ho un ruolo con molte responsabilità. Chi lavora con me ha buona libertà di fare il suo mestiere seguendo la linea della società ed è responsabile di quello che fa. In certe situazioni non eravamo d’accordo. Quando abbiamo deciso di esonerare Tabbiani, abbiamo deciso anche di cambiare il ruolo del ds”.

LUCARELLI MANAGER: “Oggi ci sono tante opportunità sul mercato, ma noi vediamo nella figura di mister Lucarelli che può crescere anche in questo ruolo. È un lavoro difficile. Ma sono convinto che la sua conoscenza di calcio, noi due possiamo fare un grande lavoro insieme. Se lui cresce in questo ruolo avrà un’impronta forte nel club”.

LE PAROLE DI LUCARELLI

LA SCELTA: “Io vi ringrazio per questa terza presentazione, ormai ci conosciamo tutti. È stato tutto abbastanza improvviso e veloce grazie a questa nuova regola sugli allenatori. Mi è piaciuto ciò che ha detto Grella e ci è voluto poco per entrare in sintonia. Sembra che ci conosciamo da una vita”.

LA SOCIETÀ: “Ho percepito la forza economica di questa società, ma ne ho apprezzato il fatto di non avere l’anello al naso. Quando arriva una proprietà straniera gli squali si moltiplicano. È un po’ la storia di tutte le proprietà neofite del calcio. Ho la sensazione di una società solida che ha ben chiaro il progetto. Mi ero promesso di ritornare, non così velocemente ma viste le vicissitudini questa cosa è stata più rapida. Nelle parole di Vincenzo ho sentito la certezza di raggiungere questo obiettivo. Il mio non è un ruolo facile, ma questa piazza non è per tutti. Non si deve conoscere solo il campo, ma sapere di essere sempre condannati a vincere. Spero che questa volta farò in modo di agguantare questa Serie B, ma sono convinto di riuscirci”

LA SQUADRA: “Questa squadra ha dei valori. La ex mia società (la Ternana, ndr) ha trattato alcuni giocatori presenti in rosa ed è una sorpresa non vederli giocare in Serie C.”.

IL LAVORO DA FARE: “Il mio obiettivo è fare più punti possibili, chiedendo un grande supporto al nostro ambiente. Dobbiamo lavorare sulla testa. È evidente che questi giocatori sanno giocare a calcio, dobbiamo sbloccarci solo mentalmente. Bisogna fare un filotto e riacquistare quella stima e quella fiducia che serve. Più che scarsa condizione atletica, il problema è legato alla mancanza di risultati”.

SOLUZIONI TATTICHE: “Per far rendere la squadra devo lavorare. Intanto dobbiamo recuperare gli infortunati, mi piacerebbe avere i ragazzi al completo. Le soluzioni si trovano. È una squadra che da parecchie soluzioni dal punto di vista tattico. Cercheremo di capire se quello che abbiamo fatto può essere appreso subito o se essere un po’ più conservativi per questa partita. Ci sono dei giocatori che noi abbiamo trattato per la Serie B e vederli fuori sorprende”.

CHIRICÒ: “Avrà lo stesso ruolo ma devo lavorare con lui per migliorare delle situazioni di gioco”.

TABBIANI: “È un allenatore interessante che ha fatto buone cose, però tutte le belle idee devono essere accompagnate dai risultati. È un allenatore tattico e ho trovato una squadra molto ricettiva.”.

SALUTE DEI RAGAZZI: “Essendo arrivato oggi a mezzogiorno, non ho avuto la possibilità di accedere a tutti i dati sugli allenamenti e sulle prestazioni domenicali. Però sono convinto che questa squadra possa rendere già da subito”.

LODI, BIAIGIANTI E PROTAGONISTI DEL VECCHIO CATANIA: “A Catania ritrovo tanti personaggi che sono molto importanti. Loro fanno da trade union col vecchio Catania. Era qualcosa di necessario integrare questa società con nuovi personaggi. Per i dirigenti che arrivano sapere come funzionano alcune dinamiche tipiche di questa piazza secondo me è un valore aggiunto. Stesso discorso per Lodi e Biagianti che li ritrovo in società”.

VOGLIO GUERRIERI: “Da oggi se c’è qualcuno che oggi non ci crede, non perdo tempo e io faccio altre scelte. Se qualcuno ha bisogno di aiuto perché non regge Catania lo posso aiutare. Io ho bisogno di guerrieri. In questo momento servono questo tipo di giocatori”.

HO UN SOGNO: “Cosa porto? Ho traslocato stamattina (ride, ndr). Porto la voglia di chiudere il cerchio in questa piazza che per me Catania non è uguale alle altre. Dentro di me ho un sogno. Ma cosa fai per realizzare questo sogno? Se penso che un giorno potrei sentire i tre fischi dell’arbitro che decretano la promozione in B del Catania mi viene la pelle d’oca”.

STAFF TECNICO: “Preparatore atletico: Giuseppe Colombino. match Analyst: Ivan Alfonso. Viceallenatore: Richard Vanigli. allenatore dei portieri: Pietro Spinosa.