Catania, Lucarelli : “Ho 25 guerrieri che lottano. Nessuno sapeva di Lecce e Trapani, ho preso tutti i cellulari dei ragazzi”

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Dopo il successo a Catanzaro, il tecnico del Catania, C

Dopo il successo a Catanzaro, il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli, ha affidato i suoi pensieri ai microfoni di “Ultima TV”: “Non è stato facile, avevamo il vento contro e nel primo tempo non è stata proprio una partita di calcio. Era importante terminare il primo tempo indenni per poi avere un vantaggio nella ripresa. Abbiamo rischiato poco e nulla, dimostrando carattere. Non era facile, i ragazzi sono stati eccezionali. Adesso è solo una questione di testa, non ci siamo arresi prima e non dobbiamo farci prendere da eccessivo entusiasmo adesso. I conti li faremo all’ultima giornata, dopo la partita contro il Rende del 6 maggio. Il gruppo ha continuato a credere in me dopo lo 0-5 di Monopoli. Io sto facendo il mio dovere, ma il merito ce l’hanno i ragazzi. Quella batosta per noi è stata salutare, abbiamo lavorato su orgoglio e dignità. Abbiamo 25 guerrieri pronti sempre a lottare e non ci siamo mai arresi. Prima della partita ho sequestrato tutti i cellulari ai ragazzi, in modo che nessuno conoscesse i risultati di Lecce e Trapani”.