“Vogliamo arrivare ‘posseduti’ a queste gare”. Giornata di conferenza stampa per l’allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli. Ecco un estratto dalla sala stampa:
PLAY OFF “Non mi preoccupa niente, ho solo sensazioni positive. Abbiamo avuto la possibilità di scaricare e ricaricare. Abbiamo lavorato sulla testa e sulle gambe. Ho fiducia che disputeremo dei grandissimi play off. La storia dice che durante gli spareggi qualcuno trova dei giocatori che nessuno si aspetta e che poi invece sono protagonisti, vedi anche ai mondiali, tipo Schillaci e Paolo Rossi: noi vorremmo che si esaltassero 25 giocatori. Sono un momento importante per la carriera di tutti, compresa la mia, quindi pretendo e so che faremo delle grandi gare. Purtroppo non abbiamo la bacchetta magica ma siamo pronti mentalmente e sono ottimista che vadano nella maniera in cui stiamo lavorando per farli andare. Lavoriamo duro dal 14 luglio”.
CAMPIONATO “Quando abbiamo perso una partita, di solito ne abbiamo sempre sbagliata un’altra. Col Rende siamo stati bravi. Non abbiamo mai avuto un periodo di crisi vera e propria, ci siamo sempre rialzati anche in situazioni difficili. Tante volte si è parlato di cambio allenatore, ma i ragazzi sono sempre stati eccezionali. Ero sicuro potevamo arrivare secondi, se guardiamo indietro c’è qualche rammarico ma il Lecce è stato quasi sempre primo. Magari l’ansia di dover sempre vincere ci è costata un po’, c’erano tre squadre forti, hanno deciso gli episodi. Qualche punto l’abbiamo perso per qualche errore arbitrale”.
RESPONSABILITA’ “Se bisognava arrivare primi e non abbiamo vinto, qualche responsabilità ce l’ho, anzi tutte”.
AVVERSARI “Le otto che rimarranno quando entreremo in gioco noi, saranno la massima espressione della Serie C. Tutti vorranno evitare il Catania, chi ci affronterà avrà un brivido superiore a quello che avremmo noi quando scopriremo il nostro avversario”.
ROSA “Il Catania non può prescindere da nessuno dei giocatori che ha in rosa, avremo tante partite in pochi giorni. E’ importante avere 25 giocatori tutti pronti e disponibili, Curiale è stato il nostro valore aggiunto, purtroppo ha bisogno di fare qualcosina per rientrare in gruppo il più in fretta possibile o saremo costretti a fare altre scelte. Un allenatore deve individuare i periodi in cui un giocatore sta meglio di un altro. Rizzo? Ha trovato la condizione che non aveva a inizio anno, sta bene e in quella zona di campo, dove abbiamo qualche problemino fisico, il ricambio diventa una necessità. Caccavallo? Ha un minutaggio limitato, ma siamo convinti di arrivare in fondo quindi in 25 giorni può migliorare ancora la sua condizione”.
MODULO “Abbiamo tanti esterni, per essere più offensivi, gioco forza, dal 4-3-3 o al 3-5-2, ci viene più comodo passare al 4-2-4. Non abbiamo mai lavorato sul 4-2-3-1 ma non è detto che non ci possa tornare utile ai play off. I ragazzi hanno un grande bagaglio tecnico, non è difficile riuscire a cambiare pelle a partita in corso ma non mi piace improvvisare”.
CALCI PIAZZATI “L’80 % dei gol nel calcio di oggi avviene sui calci da fermo o nei quindici secondi positivi, fin qui abbiamo concesso poco, forse potevamo fare qualcosina in più coi piazzati a nostro favore. Abbiamo avuto poche punizione dal limite, la seduta di domani mattina sarà improntata solo sui calci piazzati”.
GARE DI ANDATA e RITORNO “Non è nostra intenzione fare calcoli, le partite saranno di due tempi, vogliamo dare una direzionalità subito alla qualificazione partendo forte in trasferta. Abbiamo forza e consapevolezza, chiunque sia l’avversario che uscirà dai sorteggi”.
MENTAL COACH “Sono preparatori mentali, vogliono essere chimati così, sono parte integrante del nostro staff. Persone che hanno esperienza nel settore, analizzando la nostra annata, sono venute fuori cose in cui dovevamo lavorare. In pochissimo tempo hanno preso fiducia dei calciatori, avevamo bisogno di un esterno che non avesse vissuto le tensioni di questa stagione. Per raggiungere un obiettivo così importante, ci sarà da soffrire, ma adesso mentalmente non saremo travolti dalle difficoltà. Se ho un sogno devo volerlo mattina e sera, non vogliamo ripetere errori passati”.