Come si legge sul “Corriere dello Sport”, il capitano del Catania, FrancescoLodi, parla della promozione in Serie C e del suo futuro:
“Nella mia vita ho fatto scelte importanti per questa maglia. Qui ci vivo, mi sono sposato, ho avuto dei figli e ho pure avviato una scuola calcio. Quando sono stato chiamato, la scorsa estate, ho accettato subito, pur sapendo che se le cose fossero andate male sarei diventato il primo bersaglio. In realtà ero certo che le cose sarebbero andate bene: la società è organizzata nei minimi dettagli, l’allenatore è bravo e pure i miei compagni di squadra si sono confermati all’altezza della situazione. Sia gli under sia i cosiddetti over”.
Sul futuro: “Detto che qui, a parte il nostro portiere, tutti venivamo da serie professionistiche e che poteva essere complicato l’approccio alla Serie D, voglio prima fare i complimenti a tutti i miei compagni. Soprattutto a quelli che hanno giocato meno e che negli allenamenti, anche per mettersi in mostra, hanno garantito la massima intensità. Tutti abbiamo anteposto il ‘noi’ all’’io’. Questa promozione è un successo del gruppo. Arriva a conclusione di una stagione straordinaria dove per il sottoscritto la ciliegina sulla torta sarebbe rappresentata dallo scudetto del Napoli. Io e Catania? Sto bene, sono fra i primi ad arrivare agli allenamenti. Non sono Gattuso, ma le mie qualità sono note: è la palla che deve correre. L’anno prossimo ci terrei a stare qui. Poi sarà la società a fare le proprie valutazioni. Ma Lodi il rossazzurro lo avrà sempre tatuato sulla pelle”.