Intervenuto nel corso del dibattito “I doveri del giornalista e i rapporti con i club”, svolto a Zafferana Etnea, l’amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, si sfoga: “Leggo giudizi assoluti su come e quando cambiare atleti, tecnico, dirigenti. Ma chi lo decide, sulla base di quale esperienza si dànno questi consigli di natura tecnica? Con sacrificio e lavoro stiamo cercando di rilanciare un club che negli ultimi quattro anni ha vissuto disastri. Quando sono andato via, il 21 maggio 2012, il Catania non aveva debiti, era in serie A e contava su un patrimonio giocatori del valore di 280 milioni di euro. Dopo quattro anno mi ritrovo il fallimento e nonostante questo ogni giorno ci rimbocchiamo le maniche cercando di non fare fallire il club. Si sta tentando di risalire e risistemare tutto al di là dei malumori di tutto. Non sindaco sul malcontento dei tifosi, ma gli insulti gratuiti sul web non li accetto e li contesto”.