Intervenuto in conferenza stampa, l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco, parla del momento dei rossazzurri: “Al termine del campionato mancano 11 giornate e ci sono 33 punti in palio. La Juve Stabia ha quattro punti di vantaggio sul Trapani, otto sul Catania (che ha una partita in meno). Siamo in quattro a giocarcela, l’unico caso dei tre gironi. Abbiamo un ruolino di marcia invidiabile in casa e meno invidiabile fuori casa. Spesso siamo stati contestati e non ho mai chiesto alla stampa di scrivere quello che voglio io. Il Catania è dei catanesi, non è delle curve del Catania. La stampa al momento è da serie C perché siamo in serie C, ma in passato è stata da serie A, quindi tutti siamo parti in causa. Il Catania ha fatto otto anni di serie A. Siamo stati a un passo dal fallimento, ma chi può dire che non c’entra nulla? Quando andiamo in trasferta, Catanzaro e Reggina portano 600 tifosi, il Trapani ne porta 200-300, noi invece non abbiamo mai avuto l’appoggio dei nostri tifosi in trasferta. Non sta scritto in nessun posto che il Catania vince il campionato per virtù dello spirito santo… Stiamo facendo di tutto per non far fallire questa società, mentre altre società sono scomparse. E a marzo dovremo pagare 900mila euro e non so a che santo mi devo votare… Non è scritto da nessuna parte che il Catania deve vincere il campionato. Lo vogliamo vincere, così come lo vuole vincere il Catanzaro, il Trapani e la Juve Stabia. E questo anche perché siamo capitati in un campionato falsato. Anche perché non avrei mai scommesso un euro che noi non avremmo partecipato al campionato di serie B. In ogni caso siamo stati sempre lì aggrappati”.