Catania, Lo Monaco: “Noi vogliamo andare in serie B, non dobbiamo! I play off saranno un terno al lotto…”

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Giornata di conferenza stampa, oggi, in casa Catania. A incontrare i giornalisti

Giornata di conferenza stampa, oggi, in casa Catania. A incontrare i giornalisti presso la sala stampa di Torre del Grifo Village, infatti, è stato l’amministratore delegato etneo, Pietro Lo Monaco. Questi i principali argomenti trattati:

SCONFITTA COL TRAPANI “Cominciamo dalle cose brutte. La sconfitta di lunedì contro il Trapani ci ha dato una botta importante, soprattutto alla luce di quello che è stato il corso di questo campionato. Sicuramente è un errore pensare che fossimo condizionati dal giocare davanti a 20mila spettatori sugli spalti. Noi abbiamo avuto tante occasioni per superare il Lecce, senza però aver saputo approfittare delle circostanze”.

EPISODI DECISIVI “Ci sono stati episodi che hanno segnato la nostra stagione. Basti pensare al colpo di testa di Bogdan nella gara contro la Juve Stabia. Il pubblico di Catania non ha nulla a che vedere con la serie C, forse neanche con la B. Ma con il pubblico, non si vince in automatico il campionato”.

NIENTE FALLIMENTI SPORTIVI “Mi dispiace di aver letto che se non arrivasse la promozione sarebbe un fallimento sportivo. Noi non abbiamo mai illuso nessuno e non abbiamo la forza di investire come il Lecce, ma abbiamo costruito una squadra competitiva. Chiamarsi Catania non è garanzia di vittoria del campionato. Bisogna fare i conti con gli avversari”.

FINORA FATTI DEI MIRACOLI “Dalla delusione forse sono nate alcune dichiarazioni ‘originali’, diciamo così, a fine gara. Il ‘Massimino’ per noi è una forza, negli ultimi anni abbiamo costruito tanti successi lì. Siamo in serie C non per questioni sportive, ma perché delle vicende extra-calcistiche ci hanno portato sull’orlo del precipizio. In un anno e mezzo abbiamo fatto tantissimo per evitare il fallimento e abbiamo riportato la gente allo stadio. Noi vogliamo andare in B, ma non dobbiamo! Se andassimo in serie B, avremmo realizzato un miracolo”.

PLAY OFF TERNO AL LOTTO “I play off? Sono un terno al lotto, si tratta di un altro campionato a 27 squadre che lotteranno per un solo posto. Noi dobbiamo provarci fino alla fine. Contro Juve Stabia e Trapani avremmo potuto superare il Lecce, non ci siamo riusciti. E adesso i complimenti a loro sono doverosi. Concentriamoci sui play off, sperando di farli nostri”.

SITUAZIONE PATRIMONIALE “Per poterci iscrivere, abbiamo dovuto rispettare alcuni parametri. Abbiamo qualche debito con quattro squadre estere e dobbiamo dimostrare che abbiamo pagato i giocatori. È un lavoro immenso, ma noi stiamo sul pezzo e tra gli investimenti della Finaria e quanto c’è in cassa non ci saranno problemi. Marzo è già pagato, a breve faremo aprile”.

MERCATO “Bogdan, Manneh e Di Grazia hanno tante richieste e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene. Il Catania però tornerà a casa sua. I play off sono per giocatori freschi, noi abbiamo 24 calciatori dello stesso livello e quindi abbiamo questa possibilità. Giocherà chi darà le maggiori garanzie”.

RINNOVI “Sulla situazione di Mazzarani è tutto semplice: il ragazzo vuole rimanere e dobbiamo solo incontrare il suo procuratore per definire l’accordo”.