Catania incerottato e con poche idee: il Teramo vince di misura col minimo sforzo-Cronaca e tabellino

41

Sconfitta bruciante per il Catania che inciampa sul campo di un Teramo molto compat

Sconfitta bruciante per il Catania che inciampa sul campo di un Teramo molto compatto. Gara subito in salita per i rossazzurri che vanno sotto già al 3’ grazie al gol di Ilari. Non c’è la reazione di Rosaia e compagni nella prima frazione, un po’ meglio nella ripresa soprattutto dopo l’innesto di Reginaldo ma soprattutto con azioni fortuite. Piccola attenuante per gli etnei le assenze dei vari Tonucci, Pellegrini e Sarao. CLICCA QUI per vedere la classifica. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Teramo in vantaggio: minuto 3, Costa Ferreira arriva sul fondo a sinistra e appoggia a rimorchio verso Ilari che con una rasoiata mancina sorprende il portiere ospite, è 1-0. All’8’ la risposta del Catania: punizione di Dall’Oglio dai 25 metri, palla sopra la barriera e verso l’angolino ma Lewandowski si allunga e smanaccia. Gara tutto sommato equilibrata, ci provano i rossazzurri prima con un’incornata alta di Silvestri su corner e poi con Pecorino dal limite, debole e centrale. La partita non decolla, entrambe le compagini tengono bene il possesso nella propria metà campo ma sbagliano sempre il passaggio decisivo negli ultimi 30 metri, latitano le emozioni. Al 42’ Teramo pericoloso: Arrigoni pesca Bunino sulla trequarti, il centravanti si gira e calcia da 30 metri, palla alta non di molto. Finisce così la prima frazione, Teramo-Catania 1-0.

SECONDO TEMPO: In avvio di ripresa stesso leitmotiv della prima frazione, ritmi blandi e tanti errori in fase di appoggio da parte di entrambe. Al 55’ Catania ad un passo dal pari: sponda di Pecorino per Rosaia che tenta il tiro, ne esce un assist per Reginaldo che sul limite controlla e calcia a giro di pochissimo a lato. Al 65’ locali ad un passo dal raddoppio: lancio profondo di Arrigoni, difesa etnea immobile e Bunino tutto solo in area, si libera con una finta di Silvestri e calcia quasi a botta sicura ma Martinez respinge col gambone. Al 70’ Izco trova Pecorino sul limite dell’area, il centravanti si gira e calcia col mancino, palla leggermente deviata a lato. All’85’ splendida sventagliata di Maldonado per Zanchi che entra in area e crossa basso, è bravo Lewandowski in uscita bassa ad anticipare Pecorino. Al 90’ occasionissima rossazzurra: punizione dall’out sinistro di Maldonado, nella mischia svetta Pinto che colpisce di testa sfiorando la traversa. Finisce così, Teramo-Catania 1-0.

IL TABELLINO:

TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Diakitè, Piacentini, Soprano, Tentardini; Arrigoni, Santoro; Ilari, Mungo (60′ Bombagi), Costa Ferreira (82′ Di Francesco); Bunino (69′ Pinzauti). A disp.: Valentini, Di Matteo, Celentano, Iotti, Trasciani, Cappa, Viero, Minelli. All. Paci.

CATANIA (4-3-2-1): Martinez; Calapai, Claiton, Silvestri, Pinto; Izco (76′ Welbeck), Rosaia (76′ Pinzauti), Dall’Oglio (76′ Zanchi); Biondi (64′ Emmausso), Piovanello (51′ Reginaldo); Pecorino. A disp.: Confente, Noce, Panebianco, Albertini, Sarao, Gatto, Vrikkis. All. Raffaele.

ARBITRO: Vigile di Cosenza (Maninetti-Feraboli).

MARCATORI: 3′ Ilari

NOTE: ammoniti Mungo, Ilari, Diakitè