Il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro, ha commentato così il pareggio con la Sancataldese:
“Sono soddisfatto del risultato perché dopo cinque minuti siamo andati sotto e non era facile mettersi in carreggiata. Abbiamo affrontato una buona squadra, una Sancataldese che veniva da sei risultati utili consecutivi, avendo subito solo un gol. Ho visto una grande reazione, una partita molto molto maschia e agguerrita. Faccio i complimenti al Catania perché non era facile pareggiare e poi cercare di vincere la gara, soprattutto nel secondo tempo. È una prestazione importante contro una squadra in salute. Abbiamo giocato su un campo di piccole dimensioni e per questo era più difficile trovare gli spazi. Ho messo Giovinco con Sarao e poi con Jefferson per dare più ampiezza, ho messo Palermo per cercare di riempire l’area. Abbiamo fatto di tutto per cercare di vincerla, ma ci è mancata l’ultima giocata. Faccio i complimenti alla Sancataldese perché ha giocato con uno spirito importante, con entusiasmo e con voglia. La testa c’è stata, perché in delle occasioni ci sono state delle scintille in campo e forse qualcuno poteva anche essere espulso. Dovevamo stare fuori da come l’aveva preparata la Sancataldese, perché se usiamo la stessa vigoria allora perdiamo quelle che sono le nostre qualità. Bisogna sempre stare tranquilli e concentrati, ma non era facile contro una squadra in salute. Per noi è un punto importante, se si guarda la prestazione e l’intensità messa dagli avversari. Sono contento, perché si può pure perdere una partita così”.