Catania, Ferraro: “Questa piazza deve tornare in C con l’impegno, dobbiamo essere concentrati e ordinati”-CONFERENZA
Giovanni Ferraro, nuovo allenatore del Catania, si è presentato in sala stampa dur
Giovanni Ferraro, nuovo allenatore del Catania, si è presentato in sala stampa durante la conferenza stampa di presentazione. Queste le sue dichiarazioni.
INTRODUZIONE: “Prima di cominciare voglio ringraziare la società. Il mio staff sarà composto da Zeoli, Catania, Toto e da Tomei. Bisogna far si che il Catania ritorni nei professionisti con l’impegno e con la voglia. Catania è una città importante e dobbiamo pensare che siamo stati scelti per riportarli tra i professionisti”.
MODULO: “In base alla rosa che verrà allestita farò in modo che i calciatori vengano messi nella migliore condizione. Il modulo lo decideremo alla fine. Io mi adatto molto ai calciatori, più calciatori forti portiamo e più mi adatto”.
UNDER: “Penso che un giocatore a 20 anni è già pronto per giocare in queste categorie, l’importante è che a prescindere dal ruolo siano propensi a fare bene e forti”.
PROBLEMATICHE: “Noi siamo pronti per affrontare le problematiche e negli allenamenti e dobbiamo trasferire la mentalità della categoria. Catania è una città importante, dobbiamo pensare che è in D e tutte le squadre la domenica faranno la partita della vita. Vengo da un percorso di allenatore che ho fatto IN questo tipo di categoria, mi sento pronto ad affrontare le problematiche della D. Dovremmo mettere in campo un grande spirito di adattamento. Dobbiamo sapere quello che andiamo a fare se no sbaglieremo già all’inizio. Dobbiamo vincere il campionato e i ragazzi lo devono sapere. Devono abituarsi agli stadi che andremo a trovare. I campionati sono lunghi e si vincono a maggio no a gennaio, ma sicuramente in settimana ci adatteremo agli stadi che andremo a trovare. Conosco le difficoltà con le varie squadre, dobbiamo saper conoscere gli avversari e preparare il match in settimana. La società crede in questo progetto, il vicepresidente Grella mi ha trasmesso una forte passione. Per me è una chance importante e farò di tutto per essere apprezzato”.
OBIETTIVI: “È fondamentale la partenza, bisogna ragionare tutti con la stessa testa e questo dipende da tutti. Abbiamo un unico obiettivo che è onorare la maglia del Catania. Dobbiamo portare i tifosi dalla nostra parte e possiamo farlo solo con il risultato sul campo. Per raggiungere un obiettivo avremo bisogno di tutti quanti e la cosa più importante è la vittoria la domenica. Se sono venuto qui è per coronare un percorso fatto in D, oggi se sto a Catania è anche grazie a tutti i giocatori che ho allenato. Per me Catania è un punto di partenza importante. Avere tante persone al proprio fianco è importante, per me sarà un momento di crescita e mi adatterò alle abitudini e alla mentalità della città di Catania”.
COSA DIRÒ AI GIOCATORI: “Ai giocatori dirò che dobbiamo essere bravi nel presente per accogliere il lavoro nel futuro, dirò che il Catania è una maglia importante e che siamo in Serie D e che bisogna avere la mentalità giusta per affrontare questo campionato. La società ha fatto uno staff di prima scelta e mentalmente sarò meno stanco”.
COSA SERVE ALLA SQUADRA: “Gli ingredienti sono voglia e determinazione. Faremo 8 derby siciliani e non sono facili, andare in Calabria non è facile e le squadre campane sono toste. Una volta uscito il girone lavoreremo affinché il Catania sia preparato ad affrontare il campionato. I calciatori dovranno essere pronti e determinati ma ciò non mi spaventa, quello che faremo la domenica è frutto del lavoro in settimana”.
SOCIAL: “Io sono poco social, a me non piace tanto anche perché un allenatore deve dimostrare di saper allenare sul campo e non sui social. Se uno si culla sulle vittorie è facile che poi la domenica dopo inciampi”.
AMICHEVOLI: “La cosa più importante è stabilire una rosa, creare il gruppo, mettere forza e resistente e poi quando saremo pronti affronteremo delle amichevoli. La condizione la danno le varie partite, ma questo problema lo affronteremo quando sarà pronta la rosa”.
UNDER: “Preferisco avere degli under forti, non richiederò degli specifici ruoli. Più forti li prendiamo e meglio è. A volte un under ti condiziona la scelta di un over”.
LODI: “Non ha bisogno di presentazioni. È un giocatore importante, bisogna farlo sentire partecipe”.
GIOCATORI EX GIUGLIANO: “Non ho richiesto nessuno, non voglio essere etichettato come l’allenatore che si porta i suoi calciatori. Poi se ci sta qualche calciatore libero che può dare un contributo alla causa del Catania lo prenderemo”.
GIOCO: “Per vincere un campionato devi andarci attraverso il gioco. Per raggiungere un obiettivo se non hai idee positive i risultati non arrivano”.
MENTALITÀ: “Adesso dobbiamo essere concentrati e ordinati con la mentalità vincente di riportare il Catania tra i professionisti”.