Catania, Ferraro: “Critiche? Non le meritiamo. Spiego perché sono inca**ato”

Il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro, ha presentato così la sfida contro il Real Aversa:

“Critiche? Quelle di domenica scorsa lasciano il tempo che trovano. Eravamo 3-1, sul 3-3 abbiamo avuto la palla del quarto gol con De Luca. Non penso mai alle critiche. Io penso solo che la società aveva chiesto a noi di riportare la squadra tra i professionisti. Bastava vincere il campionato anche di un solo punto, invece abbiamo 25 punti di vantaggio sulla seconda. Abbiamo fatto ciò per cui siamo chiamati. Poi se vogliamo vedere sempre qualcosa di negativo lascia il tempo che trova. Con la Sancataldese abbiamo fatto la partita più bella a livello di occasioni da gol. È stata una bella partita di calcio. C’è il rammarico per il risultato, ma la prestazione mi lascia fiducioso per il futuro. Con il Real Aversa all’andata abbiamo vinto una partita in cui loro hanno sbagliato diverse occasioni. Giudicare il Catania da una sola prestazione è riduttivo. Ognuno farà le sue valutazioni al termine del campionato. Il futuro è una cosa che non ci appartiene, dobbiamo vivere il presente, io sono soddisfatto di quello che i ragazzi hanno fatto finora”.

“Pensiamo alla Poule Scudetto, sicuramente. Nel girone G e nel girone H il campionato è ancora in corso per il primo posto, dunque chi vincerà arriverà con una condizione diversa dalla nostra. In quelle partite ti confronti con squadre che hanno vinto il campionato e si cerca di essere le più forti. Si parla sempre di confronti tra girone H, G e I, qual è il più facile e quale il meno facile. Alla fine anche l’anno scorso col Giugliano ho affrontato il Cerignola e la Gelbison che dicevano di essere migliori di noi. E noi abbiamo vinto entrambe le partite. A parlare è sempre il campo. Il girone I non è facile, noi siamo 25 punti avanti per merito del Catania, non perché il girone sia facile”.

“Nessuno mi ha mai regalato niente, tutto nella mia carriera è stato sudato. Noi dobbiamo pensare solo a fare punti per Catania e per il Catania. Chi ha giocato lo ha fatto perché ha meritato. Chi non ha giocato invece dovrà spingere tanto. Sono incazzato nero? Non mi piace che sto qui dal 3 agosto, lavoro al massimo e dopo 14 vittorie facciamo un pareggio e succede un casino. Questo non mi piace per il mio lavoro, per il mio staff e anche per i calciatori, che sono tutti sul pezzo”.