Il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro, commenta così il k.o. con il Sorrento:
“Ho visto un Catania sottotono, con la testa e con le gambe non pronto per fare la giusta prestazione. Abbiamo affrontato un Sorrento che domenica scorsa ha vinto il campionato e che avevano una gamba un po’ più veloce rispetto a noi. Noi abbiamo vinto il campionato due mesi fa e non siamo stati all’altezza di altre prestazioni. Nel secondo tempo siamo partiti bene, poi abbiamo preso un gol un po’ strano. Se l’arbitro avesse fischiato quella punizione magari avremmo commentato un risultato diverso. Ma va bene così, bisogna accettare il risultato del campo”.
“Non mi piace giudicare la prestazione dell’arbitro, perché il direttore di gara è parte integrante di una partita di calcio. Però credo che forse il guardalinee poteva avere un comportamento diverso, nel senso che in alcuni momenti ha cercato proprio di sfidare i calciatori. Se c’è vigoria in campo, dall’esterno bisogna trasmettere calma. Ma ripeto, non mi piace parlare degli arbitri, a volte fanno bene e a volte fanno male”.
“Il Catania non ha perso per colpa dell’arbitro, ma perché ha offerto una prestazione sottotono. Ha molti meriti il Sorrento, ma anche molti demeriti il Catania. Alla fine abbiamo tirato poco in porta, loro si abbassavano molto e poi ripartivano. Erano tosti, tonici, hanno vinto il campionato alla fine e questo fa la differenza. Poi giocare a Catania è facile, perché gli stimoli vengono da soli. Avevano grandi motivazioni, faccio molti complimenti al Sorrento”.
“Problema difesa per la prossima gara? C’è Rapisarda, ma anche Rizzo può giocare da centrale. Questo non può scombussolare l’intera rosa del Catania, ci sono i sostituti. Non so per quale motivi sia stato espulso Lorenzini, forse gli animi si sono esagitati dopo il gol. Adesso pensiamo a questa sconfitta, facciamo le giuste analisi perché alla fine in questa Poule Scudetto abbiamo solo da perdere e niente da guadagnare. Noi abbiamo già vinto il campionato. Poi succede che nella Poule Scudetto, dopo tanti complimenti, facciamo male e veniamo giudicati per gli ultimi risultati. Adesso riprendiamo questa preparazione”.