Il tecnico del Catania, Giovanni Ferraro, commenta così il successo con l’Acireale:
“Abbiamo cambiato 6/11 di formazione rispetto all’ultima gara. Con una rosa così importante giocavamo su un campo non adatto alle nostre qualità tecniche. Però ho visto un Catania che aveva voglia, spirito e volontà di adattarsi a questo spirito di gara. Non era una partita facile, soprattutto per la mancanza dei nostri tifosi. In una partita sporca siamo stati bravi a portare i tre punti a casa”.
“Con due partite così ravvicinate era giusto dare spazio anche ad altri. Avevo detto delle cose e le ho messe in pratica insieme allo staff, altrimenti poi si perde di credibilità. Sono contento della prestazione di Pedicone, Giovinco, di Russotto, Palermo Vitale… Sono andati in tribuna giocatori come Lodi, Vitale, Boccia… Avendo una rosa di 27-28 calciatori è giusto che poi un allenatore insieme allo staff li metta in condizione di poterli giocare e farli esprimere, al di là della classifica, perché il Catania deve sempre pensare a vincere. Non guardiamo neanche ai record, guardiamo solo alla maglia. Faccio i complimenti all’Acireale che ha avuto un grande spirito, grande tenacia. Però il Catania ha saputo adattarsi al meglio al tipo di gara”.