Un Catania, che non fa notare per nulla la doppia differenza di categoria, perde sul campo del Sassuolo e lascia la Coppa Italia a testa altissima. Partita molto bella, condizionata da due errori difensivi di Silvestri e compagni che consentono agli avversari di segnare entrambi i gol con Matri prima e Locatelli poi. In mezzo il provvisorio pari di Brodic, tra i migliori in campo, che ha anche colpito un palo nella ripresa così come un legno era stato colpito da Baraye. Nel prossimo turno i neroverdi affronteranno il Napoli.
PRIMO TEMPO: Regna l’assoluto equilibrio nelle prime battute, zero occasioni ma ritmo alto. Al 10’ la prima potenziale occasione è etnea: pennellata di Angiulli sugli sviluppi di un corner, Brodic sul primo palo non controlla e la palla termina sul fondo. Al 14’ un po’ a sorpresa sblocca il Sassuolo: disastro di Silvestri che sul limite dell’area non controlla un passaggio facile facile, interviene Matri che controlla entra in area ed è freddo a battere Pisseri, è 1-0. Al 17’ Catania sfortunato: staffilata di Baraye, deviazione di un difensore e palo pieno. Al 20’ proteste rossazzurre: Anigulli imbuca per Curiale che sfonda centralmente venendo chiuso a sandwich da Lemos e Magnani, l’attaccante cade ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 22’ Magnanelli serve Trotta che si accentra e calcia col destro, blocca sicuro Pisseri. Al 26’ recrimina il Sassuolo con la sfortuna: imbucata per Matri che elude la linea difensiva rossazzurra e prova il tocco di punta a tu per tu con Pisseri, è bravo l’estremo difensore a spizzare quel tanto che basta da spedire la sfera sul palo. Al 41’ il Catania trova il pari: Barisic appoggia ad Angiulli che calcia dal limite, tiro forte ma centrale respinge Pegolo. Sullo sviluppo dell’azione Rizzo appoggia a Brodic che in slalom entra in area e calcia in diagonale, palo interno e gol, è 1-1. Finisce così la prima frazione, Sassuolo-Catania 1-1.
SECONDO TEMPO: Ritmi alti anche in questo avvio di ripresa, grande intensità ma dopo una decina di minuti nessuna conclusione degna di nota. Al 60’ i rossazzurri ancora sfortunati: cross tagliato di Calapai, Brodic prende bene il tempo a tutti e colpisce il palo, lo stesso attaccante prova il tap-in ma colpisce la schiena di Lemos. Due minuti dopo botta di Trotta dai 25 metri, Pisseri si distende e smanaccia. Un grande Catania sostenuto dai 400 tifosi al seguito finora, non si nota differenza di categoria tra le due squadre. Al 70’ neroverdi vicini al vantaggio: corner dalla sinistra, Magnami spizza e Di Francesco sul secondo palo non inquadra lo specchio di un soffio. Al 78’ ancora padroni di casa pericolosi: Lirola crossa basso verso Trotta che controlla e calcia dal limite a giro, palla alta non di molto. Al 79’ proteste etnee: corner in area, mischia tra cinque giocatori, Marotta piazza la zampata e gonfia la rete ma l’arbitro aveva fermato tutto per il cosiddetto fallo di confusione. All’80’ Sassuolo in vantaggio: lancio dalle retrovie, dormita difensiva colossale della difesa siciliana che permette a Matri di presentarsi ancora a tu per tu con Pisseri, prodigioso nel riflesso il portiere ma la palla termina tra i piedi di Locatelli che insacca a porta sguarnita, è 2-1. Prova a reagire la truppa di Sottil, un po’ di demoralizzazione però si fa sentire ed il forcing finale non porta risultati. Finisce così, Sassuolo-Catania 2-1.
IL TABELLINO:
SASSUOLO (3-4-1-2): Pegolo; Lemos, Magnani, Peluso (64′ Lirola); Brignola, Magnanelli, Locatelli, Dell’Orco; Djuricic (64′ Di Francesco); Matri (84′ Bourabia), Trotta. A disp.: Satalino, Consigli, Rogerio, Sensi, Duncan, Odgaard, Berardi, Babacar. All. De Zerbi.
CATANIA (4-2-3-1): Pisseri; Calapai, Silvestri, Esposito, Baraye; Bucolo, G. Rizzo (59′ Biagianti); Barisic (67′ Manneh), Angiulli, Brodic; Curiale (76′ Marotta). A disp.: Pulidori, Aya, Ciancio, Scaglia, Lovric, Lodi, Mujkic, Vassallo. All. Sottil.
ARBITRO: Rapuano di Rimini (Sechi-Pagnotta); IV ufficiale Pillitteri di Palermo.
MARCATORI: 14′ Matri, 41′ Brodic, 80′ Locatelli
NOTE: ammoniti Peluso, Silvestri, Brignola. Spettatori circa 400 da Catania.