Catania cinico, Leonzio sterile: il derby è deciso da Lodi-Cronaca e tabellino

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Un Catania solido e cinico supera la Sicula Leonzio grazie ad un rigore insaccato dal solito Lodi. Partita tutt’altro che spettacolare ma intensa, poche le occasioni da rete, tanti gli sbadigli. Catania che torna al terzo posto superando in classifica il Catanzaro, Leonzio  che risposerà nel prossimo turno e resta distante dalla zona play off. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e bianconeri ad un passo dal gol: Miracoli lavora una palla in area e serve sul secondo palo l’accorrente Dubickas, prodigioso l’intervento di Calapai in allungo ad anticiparlo a mezzo metro dalla porta. È la Leonzio a fare la partita nelle prime battute, Catania che sembra spento, ma ancora nessuna vera e propria occasione. Il primo mezzo squillo della sfida arriva al 13’ ed è di marca etnea: Llama alza la testa e verticalizza per Manneh che si accentra e calcia forte ma con mira imprecisa. Al 20’ ci prova ancora il Catania: doppio scambio tra Marotta e Sarno, il centravanti prova il piattone ma Polverino è attento e blocca. Al 24’ splendida pennellata di Lodi per Marchese che ci prova con un mancino volante, ancora Polverino ci mette una pezza. Adesso è la truppa di Novellino ad avere il controllo della sfida ed al 30’ sfiora ancora il vantaggio: Sarno riceve da Llama, si accentra e calcia un bolide col mancino che sfiora il palo. Al 43’ segnaliamo l’ennesima ripartenza imprecisa della Sicula: Marano appoggia a Squillace che corre fino alla trequarti e crossa per Miracoli, è bravo Pisseri in uscita alta ad anticiparlo. Finisce così la prima frazione, Catania-Sicula Leonzio 0-0.

SECONDO TEMPO: Subito Catania pericoloso: Lodi pesca Llama tra le linee, dribbling secco su Ferrini e botta col mancino dai 25 metri, palla in curva. Al 50’ ci provano gli ospiti: punizione dal vertice dell’area destro di Squillace col mancino, Pisseri in tuffo anticipa tutti e respinge di pugno. Al 53’ Catania in vantaggio: Sarno ruba palla a Dubickas e riparte, serpentina sulla destra e no-look verso Calapai che entra in area e contrastato da tre avversari cade in area, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto il solito Lodi che non sbaglia, è 1-0. Al 57’ Laezza anticipa Marotta e calcia praticamente da centrocampo, palla alta ma non di molto. Al 61’ ancora Leonzio pericolosa: schema su punizione Megelaitis verticalizza per l’inserimento di D’Angelo, è bravo Pisseri ad anticiparlo in uscita bassa. Ritmi decisamente più lenti adesso, poche le emozioni. Al 74’ altro squillo bianconero: D’Amico appoggia a D’Angelo che calcia dal limite, Pisseri blocca in due tempi. I ritmi in ogni caso sono davvero bassi, il Catania si difende con ordine senza rischiare praticamente nulla, gli ospiti provano ad attaccare ma più di inerzia che con idee. Al 84’ ripartenza veloce dei padroni di casa: Sarno lancia Curiale che da posizione defilata calcia un bolide ad incrociare che sfiora la traversa. All’86’ Leonzio ad un passo dal pari: Squillace pesca Russo in area, il fantasista si gira in un fazzoletto e calcia col mancino sull’esterno della rete. Finisce così, Catania-Sicula Leonzio 1-0.

IL TABELLINO:

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Calapai, Aya, Esposito, Marchese (82′ Valeau); Biagianti (72′ Bucolo), Lodi, Llama (72′ Carriero); Manneh (59′ Di Piazza), Marotta (82′ Curiale), Sarno. A disp.: Bardini, Lovric, Distefano, Rizzo, Liguori, Pecorino, Brodic. All. Novellino.

LEONZIO (4-3-2-1): Polverino; De Rossi, Laezza, Ferrini, Squillace; D’Angelo (87′ Cozza), Megelaitis (83′ Vitale), Marano (63′ Russo); Gammone (46′ Gomez), Dubickas (63′ D’Amico); Miracoli. A disp.: Pane, Aquilanti, Milesi, Petta, Talarico, Esposito, Rossetti. All. Torrente.

ARBITRO: Annaloro di Collegno (Avalos-Catamo).

MARCATORI: 53′ rig. Lodi

NOTE:  ammoniti Marotta, Squillace.