Un Catania che mette in saccoccia tre punti pesantissimi e che gioca un match da grande squadra contro una Fidelis Andria mai arrendevole. Dopo una prima frazione da sbadigli e bloccata sullo 0-0, i rossazzurri passano ad inizio ripresa grazie a Ripa bravo a finalizzare il cross di Porcino. Al quarto d’ora i pugliesi restano in 10 per l’espulsione di A. Esposito ed il Catania si limite a gestire senza rischiare praticamente nulla. È Mazzarani, entrato da pochi istanti, a firmare il raddoppio su assist ancora di Porcino. Nel finale Pisseri dice no a Scaringella mantenendo la porta inviolata. Catania che riaccorcia le distanze sul Lecce rimettendosi a -4 visto che i pugliesi alle 14.30 avevano battuto il Catanzaro.
PRIMO TEMPO: È l’Andria a fare la partita nei primi minuti, Catania che attende e cerca le ripartenze. Al 9’ il primo squillo del match: Di Cosmo appoggia a Celli che calcia da lunghissima distanza, nessun problema per Pisseri. Al 16’ etnei vicini al vantaggio: punizione pennellata di Lodi, Ripa fa la torre per Blondett che calcia col mancino e sfiora l’incrocio. Al 29’ solita punizione di Lodi che trova la testa di Blondett, palla a lato di pochissimo. Partita soporifera, entrambe le squadre sembrano giocare a scacchi aspettando la mossa falsa dell’avversario. Al 44’ Lobosco sfonda a sinistra e crossa sul secondo palo, Di Cosmo impatta ma Pisseri è attento. Finisce così la prima frazione, Fidelis Andria-Catania 0-0.
SECONDO TEMPO: Partono forte i pugliesi che nei primi cinque minuti si rendono due volte pericolosi: prima Croce parte in serpentina ma viene fermato al momento del tiro da Blondett, poi è Matera a tentare la botta dai 30 metri, mira imprecisa. Al 53’ un po’ a sorpresa Catania in vantaggio: Porcino sfonda a sinistra e pennella in area, Ripa incorna alla perfezione gonfiando la rete, è 0-1. Al 58’ Catania vicino al raddoppio: Fornito ruba palla a Quinto, alza la testa e premia l’inserimento di Curiale, destro secco del centravanti che sfiora il palo. Ritmi molto lenti, padroni di casa in 10 che non trovano spazi nella difesa etnea. Al 79’ raddoppio Catania: ancora Porcino in versione assist-man serve Mazzarani che è freddo e a tu per tu con l’estremo difensore avversaria insacca, è 0-2. Scorre via la gara senza sussulti fino al 91’: Celli pesca l’ex Akragas Longo che tenta la fucilata col mancino, palla fuori di un soffio. Poi è Scaringella, sugli sviluppi di un piazzato, ad incornare dall’area piccola ma Pisseri si supera e mantiene la porta inviolata. Finisce così, Fidelis Andria-Catania 0-2.
IL TABELLINO:
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Maurantonio; Celli, Quinto, Tiritiello; Di Cosmo (66′ Longo), A. Esposito, Matera, Piccinni (85′ Scalera), Lobosco (78′ Lancini); Lattanzio (78′ Taurino), Croce (78′ Scaringella). A disp.: Boraccino, Cilli, Tartaglia, Colella, Cappiello, Ippedico, Liguori. All. Papagni.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Blondett, Tedeschi, Aya; M. Esposito (85′ Semenzato), Biagianti (62′ Rizzo), Lodi, Fornito (77′ Mazzarani), Porcino; Curiale, Ripa (77′ Barisic). A disp.: Martinez, Bogdan, Bucolo, Brodic, Manneh, Di Grazia. All. Lucarelli.
ARBITRO Fiorini di Frosinone.
MARCATORI: 53′ Ripa, 79′ Mazzarani
NOTE: ammoniti Blondett, Croce. Espulso al 56′ A. Esposito.