Orrenda prestazione del Catania che crolla tra le mura amiche contro il fanalino di coda Melfi. Peggiore partita stagionale degli etnei che di fatto fanno risorgere il fanalino di coda del girone C di Lega Pro che era reduce da ben 11 insuccessi di fila. Male, molto male, gli etnei che alla mezz’ora passano in svantaggio con Foggia. Praticamente nulla la reazione di Biagianti e compagni, eccezion fatta per qualche occasione creata in confusione. Catania troppo brutto per essere vero, occorre girare subito pagina.
PRIMO TEMPO: Partita che inizia a ritmi molto blandi, a tenere le redini del gioco sono gli etnei ma gli ospiti si chiudono a riccio e provano a pungere in contropiede. Al 25’ il primo mezzo brivido della sfida: sponda di Russotto per Tavares che dal limite calcia di collo pieno, palla abbondantemente sopra la traversa. Al 30’ Melfi in vantaggio: Marano serve in profondità Gammone che entra in area e calcia forte, Pisseri riesce a respingere ma Foggia è il più rapido a raccogliere la ribattuta e gonfia la rete, è 0-1. È praticamente nulla la reazione dei rossazzurri, eccezion fatta per un paio di conclusioni dalla distanze innocue. Finisce così la prima frazione tra i fischi del pubblico, Catania-Melfi 0-1.
SECONDO TEMPO: Pronti-via e ospiti vicinissimi al raddoppio: Marchese cincischia e perde palla lanciando De Vena tutto solo davanti a Pisseri, ma la punta prova un pallonetto che risulta impreciso. Al 50’ è Pozzebon a provarci di testa, palla larga. Al 58’ Catania vicinissimo al pari: mischia in area, il neo entrato Di Grazia prova a piazzare la zampata ma Gragnaniello fa buona guardia. Lo stesso Di Grazia ci prova due minuti più tardi, duello vinto ancora una volta dal portiere che blocca. Al 67’ ancora Melfi vicino al raddoppio: Marano prova la botta dai 25 metri, superbo Pisseri nel volare smanacciando. Fino a questo momento peggiore prestazione stagionale per Biagianti e compagni. Al 76’ il Catania sciupa l’occasione del pari: Barisic sfonda a sinistra e crossa per Di Grazia che, tutto solo, incorna clamorosamente a lato. Sul ribaltamento di fronte Melfi non trova il raddoppio: sugli sviluppi di un corner a Foggia bastare sfiorarla per gonfiare la rete, ma viene anticipata a pochi centimetri dalla linea di porta. Al 91’ il raddoppio del Melfi: contropiede impeccabile orchestrato da Foggia che sfonda a sinistra e serve De Angelis che è freddo a battere Pisseri, è 0-2. Finisce così, Catania-Melfi 0-2.
IL TABELLINO:
CATANIA (4-3-1-2): Pisseri; Parisi, Bergamelli, Marchese, Djordjevic (53’ Di Grazia); Biagianti, Bucolo (46’ Barisic), Fornito; Russotto (64’ Mazzarani); Tavares, Pozzebon. A disp.: Martinez, De Rossi, Longo, Manneh, Mbodj, Piermarteri, Scoppa. All. Petrone.
MELFI (4-3-1-2): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Romeo, Russu; Esposito, Vicente, Marano (83’ Demontis); De Vena (63’ De Giosa), Foggia, Gammone (83’ De Angelis). A disp.: Viola, Grea, Libutti, Obeng, Lodesani, Battaglia, Filomeno. All. Diana.
ARBITRO: Annaloro di Collegno (Jouness-Biava)
MARCATORI: 30’ Foggia, 91’ De Angelis.
NOTE: ammoniti Gammone, Esposito, Foggia.