Catania, Biagianti: “C’è una presa di coscienza notevole. Mi sento un leone in gabbia, ma mi dedico maggiormente ai bambini”

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Intervistato da “La Sicilia”, il capitano del Catania, Marco

Intervistato da “La Sicilia”, il capitano del Catania, Marco Biagianti, torna sull’emergenza CoronaVirus:

“A Catania c’è una presa di coscienza notevole. Per il momento di gravità che viviamo è giusto ripetere l’appello. Donate sangue, state a casa ma donate sangue all’ospedale Garibaldi. In questi giorni vivo come un leone in gabbia. Per un calciatore non è facile giocare tra quattro mura domestiche e non al ‘Massimino’. Mi dedico ai bimbi, almeno tutti noi abbiamo recuperato un po’ di spazio in più per i nostri cari. Il tempo così sembra scorrere, poi se mi fermo a riflettere capiscono una volta di più che la situazione è complicata. Per superare il virus la soluzione c’è ed è una sola: restare isolati e a casa”.